La Fnomceo, la Federazione degli Ordini dei Medici ha divulgato un documento redatto dal Dottor Salvo di Grazia, una scheda informativa con la quale spiega che dopo svariati studi tenuti fino ad oggi sulle cure omeopatiche, nessuna patologia o disturbo fisico è migliorato grazie alla loro somministrazione.
Omeopatia, cure senza basi
La scheda informa inoltre che le cure omeopatiche non hanno una base scientifica fondata e la probabilità di attivare un beneficio curativo efficace assumendo questi prodotti inerti è nulla. Nei pazienti che utilizzano la medicina omeopatica viene avviato l'effetto placebo, il Dottor Salvo di Grazia afferma inoltre che nonostante siano stati svolti infiniti studi per rilevare dei benefici dati dalle cure omeopatiche, il risultato è che fino ad oggi non si hanno ancora prove concrete che dimostrino un'efficacia sostanziale su questi ultimi trattamenti, rimangono così solo tante teorie.
Sottolineato dagli esperti, l'effetto placebo in quanto conosciuto da tempi immemorabili e sul quale si può riporre fiducia come è stato dimostrato, provoca miglioramenti dei disturbi non solo su individui adulti, ma anche sui bambini e sugli animali, ma comunque si continua con il non avere un effetto benefico concreto sulle patologie. Le cure omeopatiche hanno una base neurofisiologica che si attiva nel paziente che crede fermamente nel beneficio del prodotto, quindi cure altamente discutibili.
L'effetto placebo
Per effetto placebo si intende generalmente un paziente che ripone fiducia e speranza in un prodotto senza principi attivi, prodotto che viene assimilato e con il quale si crede di ricevere beneficio per il proprio disturbo fisico, ma è pur sempre un farmaco inerte senza prove certe, un farmaco nullo.
Molti medici continuano con la prescrizione di questi prodotti omeopatici ai propri pazienti in quanto quest'ultimi hanno il diritto alla libertà di scelta. Nel nostro paese, solo i medici chirurghi abilitati a questa pratica possono prescrivere ai propri pazienti cure omeopatiche, le quali vengono eseguite esclusivamente su richiesta del paziente.
Questo fino a che non si presenti un caso di disturbo più grave e che le cure omeopatiche non ritardino una diagnosi mettendo così a rischio di peggioramento la patologia stessa, in tal caso la prescrizione del medico dovrà essere inerente alla gravità del disturbo per evitare che quest'ultimo si aggravi, quindi libera scelta ma con cautela.