Desta preoccupazione la notizia di un lotto di insalate il cui mix include batavia rossa-verde e spinaci contaminati da salmonella enterica ser. Typhimurium ritenuta molto pericolosi per la Salute umana.

La segnalazione è stata diffusa dal RASFF, acronimo con il quale si indica il sistema di comunicazione tra gli stati membri dell'Unione Europea con il compito di notificare velocemente i rischi per la salute pubblica connessi al consumo di alimenti. L’agenzia europea, lo scorso 5 giugno 2018, ha lanciato una vera e propria l’allerta sui prodotti alimentari menzionati che presenterebbero seri rischi per la salute delle persone.

Il comunicato dell'ente europeo contiene un invito esplicito a ritirare dal mercato le verdure contaminate

Al momento, i prodotti 'contaminati' sarebbero stati distribuiti nel mercato tedesco e presumibilmente in quello italiano che è il paese produttore. La presenza, in queste verdure, di questa tipologia di salmonella è allarmante per la salute umana. Tra l'altro il ceppo specifico si caratterizza per la sua facilità di trasmissione. Questo particolare agente biologico può cagionare, nelle persone contagiate, febbre tifoide, una febbre particolarmente aggressiva. La mortalità è molto bassa, anche se anziani, bambini piccoli e persone debilitate presentano rischi superiori.

Polemiche sul tempo intercorso tra rilevamento e segnalazione

Il controllo a campione che ha determinato il caso è dello scorso 8 maggio, mentre la segnalazione ufficiale è giunta, come detto, in data 5 giugno.

Il lasso di tempo intercorso (circa 1 mese) tra il rilevamento della salmonella e la segnalazione ufficiale del RASFF, probabilmente dovuto alla ricerca della società che distribuisce il prodotto ortofrutticolo, non ha mancato di alimentare polemiche, legate ai potenziali rischi di contagio cui sono stati esposti i consumatori.

Sull'argomento è intervenuto anche il Presidente dello Sportello dei Diritti, Giovanni D'Agata, sottolineando come tempi più ristretti avrebbero consentito una più efficace prevenzione, oltre a limitare la diffusione del prodotto 'pericoloso'.

In sostanza viene rimarcata, ancora una volta, quella che è l’importanza di una sollecita segnalazione in circostanze dove la salute dei consumatori è messa a rischio.

Al momento si attende che il Ministero della salute dia ufficialmente maggiori dettagli su lotti, produttore e nome del prodotto interessato dal richiamo RASFF.