Contro ogni aspettativa, lo spuntino di mezzanotte è un'abitudine piuttosto frequente. Siamo soliti infatti vederlo sempre nei film, quando il protagonista si alza in piena notte per andare a rovistare nel frigorifero con la sola luce dell'elettrodomestico accesa. In realtà anche moltissimi italiani cedono alla fame notturna e si concedono uno spuntino prima di tornare a letto. Dietro tale esigenza esisterebbe un meccanismo ben preciso che si innesca a partire dalle ore 20, orario in cui bene o male tutti hanno cominciato a cenare, ma, secondo recenti studi della IsGlobal, tale usanza può provocare seri danni alla Salute umana.

Il meccanismo dello spuntino di mezzanotte

C'è chi resta alzato fino a tarda notte per lavoro, chi perché vuole guardare puntate e puntate di serie TV e chi invece si alza appositamente perché vuole fare lo spuntino di mezzanotte; sono molte le ipotesi in cui il languorino notturno può presentarsi e ciò è dovuto ad un meccanismo preciso che si attiva la sera. Secondo quanto divulgato dal 'The Atlantic', proprio dalle ore 20 il corpo umano comincia ad avvertire l'esigenza di ingerire alimenti ad alto contenuto di grassi, zuccheri ed oli. In contemporanea, la voglia di consumare verdura, insalata e altri cibi più salutari diminuisce a dismisura fino a raggiungere il picco più basso alle ore 8 di mattina.

Per questo motivo, gli spuntini di mezzanotte prevedono il più delle volte il consumo di junk food, come snack, merendine, gelati e popcorn.

La ricerca dell'IsGlobal sullo spuntino di mezzanotte

Di recente, l'IsGlobal (Istituto di Barcellona per la salute globale) ha condotto uno studio sullo spuntino di mezzanotte e i risultati hanno messo in luce un pericolo per la salute da non sottovalutare.

L'Istituto ha inizialmente selezionato un campione di 1800 persone spagnole, alle quali è stato diagnosticato il cancro al seno o alla prostata; in aggiunta, ha chiesto ad altre 2000 persone, che non hanno mai avuto tumori, di partecipare alla ricerca. Gli studiosi hanno così cominciato ad esaminarne le abitudini alimentari e il sonno.

Al termine dell'analisi, Manolis Kogevinas, principale autore della ricerca poi pubblicata sull''International Journal of Cancer', ha spiegato cosa ne hanno dedotto: ''L'aderenza ai modelli alimentari diurni è associata a un minor rischio di cancro'', ha detto, asserendo al contempo che lo spuntino di mezzanotte può incidere sul presentarsi dei tumori.

Spuntino di mezzanotte e cancro

Quanto scoperto dall'IsGlobal mette in evidenza un rischio che potrebbe ricadere su molte persone abituate a mangiare qualcosa poco prima di andare a dormire. Infatti, i ricercatori di Barcellona hanno dedotto che se si consuma abitualmente lo spuntino di mezzanotte, o in generale dalle ore 21 in poi, si aumenterebbe del 25% il rischio di contrarre il cancro: gli organi ad essere maggiormente colpiti sarebbero in questo caso il seno, per le donne, e la prostata, per gli uomini.

Nel frattempo, l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) continua a sostenere che ad influire in maggior misura sulle statistiche sarebbe il lavoro notturno, il quale creerebbe un'alterazione potenzialmente pericolosa dell'orologio biologico. A tal proposito, Dora Romaguera, appartenente al team di ricercatori dell'IsGlobal, ha dichiarato: 'Tutto sembra indicare che i tempi del sonno influenzano la nostra capacità di metabolizzare il cibo', aggiungendo che saranno necessari ulteriori studi per poterlo asserire con certezza.