Il ministero della Salute ha feciso di far partire un progetto di ricerca che monitori le condizioni di conservazione degli alimenti nei frigoriferi domestici. Sapere quali sono le reali temperature dei frigoriferi casalinghi è importante per riuscire a stabilire le reali condizioni degli alimenti conservati e permettere di valutare la loro shelf-life, cioè la data di scadenza più veritiera. La temperatura di conservazione è uno dei fattori più importanti poichè è legata alla crescita e alla sopravvivenza dei microrganismi negli alimenti. È soprattutto nel periodo estivo che il consumo di piatti freddi, una cattiva igiene o una conservazione scadente dei prodotti, causano un aumento di tossinfezioni alimentari, che è uno dei più diffusi problemi di salute pubblica al mondo.
Lo afferma il vice segretario dell'Adi, L'Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, Barbara Paolini, che ricorda come annualmente solo nei Paesi industrializzati il 30% della popolazione viene colpito da una tossinfezione alimentare. Al giorno d'oggi esistono oltre 250 tipologie di tossinfezioni alimentari, con sintomi diversi e causate da batteri che nel tempo aumentano e cambiano.
Il progetto del Ministero della Salute
È in programmazione un sistema, coordinato dagli Istituti Zooprofilattici Sperimentali di Lombardia ed Emilia Romagna, che interesserà tutta la rete nazionale degli istituti Zooprofilattici, e sarà orientato alla registrazione continua della temperatura, per una settimana, dei frigoriferi domestici.
Sarà scelto un campione di frigoriferi sull'intero territorio nazionale. Per il momento sono già state reclutate le famiglie campione delle regioni Lazio e Toscana, in cui il referente dell'operazione è il dottor Luigi Lanni. Con i dati raccolti si potrà determinare l’impatto della conservazione domestica sugli alimenti e sulla loro sicurezza igienico sanitaria, e si potrà agire dove ci sono carenze per mancanza d'informazione.
Per il progetto sarà creata una lista di famiglie volontarie, disposte ad eseguire le rilevazioni di temperatura dei propri frigoriferi secondo criteri che saranno forniti direttamente dal Ministero.
I biologi e l'iniziativa
Il progetto è stato ritenuto molto interessante dall'ONB, come spiega la d.ssa Stefania Papa del consiglio direttivo, dal momento che la sua attualità e valenza gli daranno una grande risonanza in tutto il territorio.
Il test prevede di preparare gli utenti a registrare correttamente le temperature per fornire un database utilissimo per le industrie: i dati infatti potrebbero mostrare nuovi parametri utili alle aziende alimentari in merito alla gestione delle date di scadenza di alimenti. Vista l'utilità del progetto sarebbe utile anche diivulgare i dati finali alle Camere di commercio.