Che i display elettronici facessero male era risaputo: molte sono state le volte che abbiamo sentito avvertenze riguardo l'uso prolungato di Smartphone, computer, tablet e anche videogiochi, ma oggi è possibile dare una spiegazione scientifica a ciò che realmente accade ai nostri occhi. La luce blu che viene emessa porta alla formazione di molecole tossiche che possono uccidere le molecole della retina. Il risultato di ciò è la perdita della vista con il passare del tempo ed in relazione anche all'età. I primi sintomi consistono nel vedere sfocato e successivamente notare dei veri e propri punti ciechi nel campo visivo.

La scoperta sulla luce blu

A scoprire il funzionamento di tutto ciò è stata una squadra di ricerca dell'Università di Toledo, negli Stati Uniti. Nello specifico hanno capito che c'è un'effettiva relazione tra la perdita della vista e l'utilizzo di smartphone, tablet e simili. Questi problemi nascono dal fatto che la luce blu non viene riflessa né bloccata dalla cornea, come succede invece per i raggi ultravioletti. In particolare quando la luce blu va a contatto con l'occhio, la molecola retinale si trasforma e diventa tossica, uccidendo i fotorecettori. Infatti, nella molecola si verifica l'aumento improvviso nelle concentrazioni di calcio e ciò comporta una distorsione della membrana plasmatica.

Il vero problema è che i fotorecettori non si rigenerano e dunque una volta che sono distrutti si perde totalmente la vista. Inoltre, la luce blu aumenta anche la possibilità di far sviluppare la degenerazione maculare, una malattia legata all'età che generalmente può solo peggiorare con i display elettronici.

In commercio si possono trovare appositi degli occhiali in grado di ridurre lo spettro della luce blu.

Generalmente sono caratterizzati dal colore giallo della lente e una volta indossati si può avvertire addirittura una riduzione della stanchezza. Un altro consiglio è di non utilizzare smartphone e computer nelle stanze al buio e di coprire gli schermi con apposite pellicole, anche se l'ideale sarebbe ridurre l'utilizzo dei dispositivi elettronici.

Tuttavia, come spesso capita, si è costretti a stare otto ore avanti ad un computer per lavoro: a questo punto si possono limitare i danni con il collirio, oppure come detto prima con appositi occhiali. Addirittura, qualcuno consiglia l'utilizzo di occhiali da sole.