Quanti di voi lettori soffrono di emicrania? Sicuramente molti, infatti questo disturbo è spesso un incubo per 7 milioni italiani, soprattutto nelle donne tra i 20 e i 50 anni di età. A livello mondiale circa il 12% della popolazione soffre di questo fastidiosissimo mal di testa. Per fortuna però è finalmente pronta una cura di cui presto potremo usufruire.

Il neurologo Pietro Barbanti traccia il quadro della situazione

A fare il quadro della situazione è stato il neurologo Piero Barbanti. L'esperto ha spiegato che l'emicrania è un disturbo neurologico e non un sintomo di altre malattie.

Il disturbo, che molto probabilmente si eredita geneticamente, porta il cervello a trasformare stimoli del tutto indolori come cambi di temperatura, variazioni ormonali o dello stile di vita, in veri e propri mal di testa. I sintomi sono comunque ben riconoscibili: innanzitutto il dolore è sempre abbastanza severo, può aumentare se il soggetto si espone a forti fonti di luce e rumore e tende a non scomparire con l'uso di semplici analgesici. In alcuni casi può invece causare addirittura vomito e nausea.Sebbene oggi questa malattia risulta essere ben trattabile, spesso i medici dimenticano che esistono delle cure di preventive, altri invece preferiscono non prescriverle perché possono esserci effetti collaterali, in quanto queste cure vengono usate soprattutto per altre malattie come aritmie cardiache, epilessia e ipertensione.

Il farmaco Aimovig per curare l'emicrania

Una prima difficoltà che devono affrontare i medici sta nel diagnosticare l'emicrania in un paziente, poiché spesso il medico tende ad associare questo disturbo ad altre malattie e portano quest'ultimo a prescrivere analisi varie al collo e alla vista che poi risultano inutili. La seconda difficoltà sta invece nel riuscire a trovare la cura giusta per prevenire gli attacchi.

Fortunatamente le ricerche portano alla produzione continua di migliori farmaci e sempre il neurologo Barbanti, spiega che negli ultimi cinque anni sono stati studiati i primi trattamenti specifici per prevenire la malattia. Uno degli ultimi farmaci realizzati per prevenire l'emicrania si chiama Aimovig che contiene anticorpi usati per bloccare una sostanza chiamata Cgrp (peptide correlato al gene della calcitonina).

Il medicinale è un farmaco dell'azienda farmaceutica Novartis e sta per uscire anche in Italia dopo l'approvazione da parte della Fda Usa e dall’Ema.

Il farmaco è paragonabile ai migliori medicinali attualmente in commercio, con la differenza che questo dovrebbe provocare minor effetti collaterali sul paziente che spesso assumendo altri farmaci avverte sonnolenza, stordimento, depressione e deconcentrazione. Inoltre è molto pratico da usare in quanto viene somministrato sotto cute solo una volta al mese, a differenza degli altri medicinali che prevedono l'assunzione di compresse in modo continuato. Aimovig inoltre ha una maggiore efficacia rispetto ad altri medicinali. Se questi ultimi riducono il dolore da emicrania del 50%, il farmaco Aimovig lo riduce del 75% e addirittura in alcuni casi fino al 100%.Si tratta quindi di un farmaco tecnologicamente avanzato che avrà un costo ancora da definire, così come è ancora da definire quando e a chi erogarlo.