Il gianduia è una golosa variante di cioccolato e nocciola del Piemonte tonda gentile delle Langhe la cui origine è attribuita a dei pasticceri torinesi che nei primi dell'800' sostituirono, a seguito del blocco commerciale imposto dalla Gran Bretagna al continente controllato da Napoleone, l'ormai costosissimo e prezioso cacao con le più economiche nocciole. Una ricerca del Policlinico Umberto I di Roma, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Internal and Emergengy Medicine, rivela gli straordinari benefici del cioccolato gianduia su cuore e arterie, in tutto sovrapponibili a quelli del cioccolato fondente.
Il gianduia, la golosità salva-cuore
La formula definitiva della deliziosa crema gianduia è attribuita Michele Prochet che nel 1852 mescolò al cacao le nocciole tostate ridotte in polvere finissima. Il gianduia ebbe un enorme successo grazie alla presentazione, mediante l'omonima maschera torinese, durante il Carnevale del 1865, di deliziosi cioccolatini confezionati, i tradizionali gianduiotti che noi tutti continuiamo ad apprezzare. I ricercatori dell'Umberto I di Roma, guidati professor Francesco Violi, direttore del dipartimento di Medicina Interna del nosocomio romano, hanno valutato se l’assunzione di 60 g di gianduia potesse influenzare l’elasticità delle arterie di 20 fumatori. Com'è noto uno degli effetti nocivi del fumo è proprio la progressiva perdita di elasticità delle arterie, fattore predisponente per malattie cardiovascolari.
L'effetto del gianduia è stato messo a paragone con quello del cioccolato al latte con risultati sorprendenti. A due ore dal consumo del gianduia le arterie dei volontari hanno migliorato la loro elasticità, mentre alcun effetto è stato rilevato tra coloro che avevano mangiato il cioccolato al latte.
Arterie più elastiche con il cioccolato gianduia
Il gianduia avrebbe delle proprietà protettive su cuore ed arterie del tutto simili a quelli del cioccolato fondente. Quest'ultimo, da uno studio precedente condotto dallo stesso team di ricerca, aveva infatti dimostrato analoghi effetti positivi sulle arterie. Del resto non mancano ricerche che decantino i benefici del "cibo degli dei" che si riflettono su salute del cuore e non solo.
Il gianduia presenta una percentuale di circa il 10% di cacao amaro e circa il 20-25% (fino anche il 45%) di pasta di nocciole. Il cioccolato fondente possiede percentuali variabili di cacao (il fondente extra arriva fino al 90% ed oltre). Nel gianduia si uniscono i benefici del cacao amaro, fonte di polifenoli (catechine e proantocianine), dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie a quelle della nocciola, tra i frutti più ricchi di vitamina E, dalle proprietà antiossidanti e antinvecchiamento. Nella nocciola sono presenti inoltre i fitosteroli, sostanze utili per la prevenzione delle malattie cardiocircolatorie e dei grassi "buoni" insaturi che contribuiscono alla riduzione del colesterolo LDL (altro fattore di rischio per malattie cardiovascolari).
Nell'ambito di uno stile di vita sano e di una Corretta alimentazione via libera dunque ad un consumo moderato di delizioso cioccolato gianduia, che sia in forma spalmabile, tavolette o i più tradizionali gianduiotti torinesi.