Sappiamo bene che per combattere efficacemente le patologie cardiovascolari bisogna puntare in primo luogo sulla prevenzione, da attuare perseguendo il più possibile uno stile di vita sano. Le raccomandazioni in tal senso sono sempre le stesse, ossia: non fumare, tenere sotto controllo il proprio peso corporeo attraverso una dieta sana ed equilibrata unita ad una regolare attività fisica e tenere sotto controllo i valori di glicemia, colesterolo e pressione.
All'orizzonte, però, tra le nuove strategie di prevenzione, si sta prefigurando un innovativo vaccino contro l'aterosclerosi; un vaccino capace di proteggere efficacemente il nostro sistema circolatorio dall'accumulo delle cosiddette placche arteriosclerotiche, costituite da depositi di grasso sulla parete dei vasi sanguigni che con il passare del tempo finiscono con l’ostruire i vasi, riducendone il flusso sanguigno e causando nei casi più gravi ictus e infarto.
Del vaccino si è discusso alla Giornata Mondiale del Cuore
A Roma, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, campagna mondiale di informazione e sensibilizzazione promossa dalla World Heart Federation, che si tiene come ogni anno il 29 settembre, si è discusso anche di questo vaccino contro l'arteriosclerosi destinato a detta degli esperti ad imprimere una svolta epocale nel trattamento di questa particolare patologia cardiovascolare.
Il professor Francesco Romeo (presidente della Società Italiana di Cardiologia), ha rimarcato, nel corso di una conferenza stampa a margine dell'evento, che nella prevenzione primaria della patologia arteriosclerotica la nuova frontiera è rappresentata da questo nuovo vaccino che ha dato risultati positivi nei test condotti su animali e per il quale si è in attesa di una imminente sperimentazione sull'essere umano.
Il professor Romeo ha spiegato inoltre che il colesterolo ossidato o cattivo, noto come LDL (Low Density Lipoprotein), è il principale fattore patogenetico dell’arteriosclerosi; esso infatti si deposita sulle pareti delle arterie contribuendo allo sviluppo degenerativo della patologia, ragione per cui andrebbe sempre tenuto sotto controllo e soprattutto al di sotto di determinati valori.
Risultati confortanti anche da nuove terapie
In attesa che parta la sperimentazione sull'uomo del nuovo vaccino anti-aterosclerosi, risultati decisamente importanti nell’abbassamento dei livelli del colesterolo LDL sono stati ottenuti anche con l'impiego di nuove terapie con le quali si sono conseguiti risultati mai raggiunti sinora con le precedenti anche se, come sottolineato dallo stesso Professor Francesco Romeo, non vanno assolutamente dimenticati farmaci come le statine che tanta importanza hanno avuto nel trattamento di questa patologia cardiovascolare che, se trascurata, può portare come detto ad ictus o infarto.