Durante l'imminente Festival della Salute, che si terrà a Montecatini il prossimo week end, si porterà alla luce il legame tra consumo di carne rossa e rischio di cancro del colon retto. Per i promotori degli studi in questo senso è stata soprattutto l’obesità a destare il maggiore interesse in merito: pare infatti che sia un fattore di rischio per il cancro al colon maggiore del consumo di carne. Lo afferma l'Aigo, l'Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti Ospedalieri: secondo i medici il rischio di cancro del colon aumenterebbe in misura del 15% negli individui in sovrappeso e del 33% negli obesi.

Il grasso dunque rappresenterebbe un pericolo molto grave proprio perché subdolo, non essendo così noto come altri fattori di rischio già catalogati, come il consumo di carni rosse. Cento grammi di carne rossa al giorno, infatti, innalzano del 17% il rischio di innescare questo tipo di cancro così come il consumo di soli 50 grammi di carne lavorata e processata, come salumi e insaccati, lo aumenta del 18%.

Il Festival della Salute

Obesità e cancro saranno due tra le principali tematiche discusse nell'imminente tavola rotonda Miti e realtà in gastroenterologia, che si terrà durante il Festival della Salute di Montecatini, un appuntamento ormai riproposto ogni anno che tratta di tematiche come prevenzione, salute e benessere.

Quest'anno il Festival si aprirà il 21 settembre e terminerà il 23. Il presidente dell'AIGO, il dott. Giuseppe Milazzo, sottolinea come sia necessario moderare le quantità di carni rosse e processate: sarebbero consentite al massimo tre porzioni settimanali, senza però demonizzare la carne poiché ha un indispensabile valore nutrizionale dato da nutrienti preziosi come zinco e ferro, ma soprattutto è l’unica fonte naturale di vitamina B12, necessaria per la corretta maturazione del sistema nervoso centrale e della corteccia cerebrale.

Le carni processate e rosse sono state inserite nella lista mondiale degli agenti carcinogeni certi, insieme ad alcol etilico e fumo, anche se il loro fattore di rischio è inferiore, poiché dipende solo dalla quantità consumata che può aumentare il rischio di cancro del colon retto del 17-18%. Il fumo invece aumenta di ben 20 volte il rischio di cancro polmonare.

Il tumore al colon retto

E' un tipo di cancro innescato da più fattori interagenti con ambiente, stile di vita e genetica ed è dovuto alla crescita incontrollata delle cellule che formano la mucosa intestinale. Uno dei fattori è il grasso corporeo eccedente perché aumenta l'affinità con le infiammazioni in generale, così come aumenta il livello di alcuni ormoni, che, nel caso agiscano come fattori di crescita, foraggiano la crescita delle cellule tumorali.