Eroina gialla, un nome originale per una droga che in realtà è al secolo conosciuta come sugar brown. A riportare nuovamente alla ribalta questo stupefacente è la morte di alcuni ragazzi, quasi 20 per la precisione. L’ultima vittima è stata una ragazza di 16 anni. Alice, questo il suo nome, è l’ultima di una serie di decessi che interessa l’asse Udine–Mestre, e che sta cominciando a far preoccupare seriamente tutto il Paese.

Non è tanto il colore a essere l’elemento particolare che rende pericolosa questa nuova droga, ma la sua composizione. Infatti, negli ultimi anni, per un semplice e crudele gioco della domanda e dell’offerta comincia ad essere sempre più pesante per l’organismo.

Nella fattispecie, ad essere sotto al microscopio è il principio attivo dell’eroina gialla, che è mutato molto negli ultimi anni.

Eroina gialla, il principio attivo ha più rilevanza

La costante crescita della produzione, in controtendenza rispetto al forte calo della richiesta, che si è spostata verso le doghe artificiali, ha portato alla modifica della lavorazione dell’eroina gialla. Si è dunque giunti a moltiplicare fino a 8 volte la quantità della dose, utilizzando in aggiunta sostanze inerti e sostanze chimiche, come ad esempio paracetamolo e caffeina.

In questo modo, la droga viene utilizzata con un principio attivo che ha una incidenza del 50%, nettamente superiore rispetto agli anni scorsi, quando l'incidenza era tra il 10 e il 15%.

In alcuni casi è anche arrivata fino al 70%. Nel caso dell’eroina gialla, sostanza pericolosa che sta facendo molte vittime tra i giovani, è stato usato un oppioide che si chiama metorfano. Tale elemento è impiegato sia come sostanza che riduce i sintomi della tosse (destrometorfano), sia come stupefacente allucinogeno (levometorfano, in Italia lo si può avere solo sotto prescrizione di un medico competente).

L'uso saltuario aumenta i rischi di overdose

Il fatto è che, tale sostanza, se usata in dosi eccessive può indurre sia alla dipendenza che alla morte. Nonostante sulla droga e sui casi di overdose ci siano falsi miti, al momento ad essere più a rischio sembrano coloro che utilizzano l’eroina in maniera saltuaria. Ad alto rischio anche colo che solitamente fanno uso della sostanza con un principio attivo decisamente al di sotto di quello che sta circolando in questo momento.

Le varie motivazioni legate alla produzione dell'eroina con queste componenti, che l’hanno resa più pesante e più pericolosa di quanto non fosse già in precedenza, fanno salire l’attenzione verso le droghe in generale. Se le droghe artificiali sono al momento considerate estremamente pericolose per chi ne fa uso, allo stesso modo lo sono divenute anche le altre, come adesso l’eroina gialla.