L’influenza 2018 è in arrivo e già ora, complici i bruschi e repentini cali di temperatura al mattino e alla sera, è facile ammalarsi a causa dei virus parainfluenzali tipici dell'autunno. Per quel che riguarda la consueta epidemia influenzale, in tanti si chiedono cosa dobbiamo aspettarci quest’anno e cosa caratterizzerà la prossima stagione influenzale: secondo gli esperti sarà di intensità media ma colpirà moltissimi italiani.

Epidemia influenzale 2018: i sintomi che la caratterizzano

A quanto pare, l'influenza di quest'anno colpirà non meno di 5 milioni di soggetti i quali si ritroveranno a letto senza forze e sotto le coperte: queste sono le stime del professor Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano e Direttore Sanitario IRCCS Galeazzi di Milano.

È bene non confondere l’influenza con i classici malanni di stagione perché, per poter parlare della prima, devono essere presenti contemporaneamente questi tre sintomi: febbre alta, dolori articolari/muscolari e sintomi respiratori come congestione nasale, naso che cola, tosse, mal di gola. I dottori anche per i bambini sconsigliano gli antibiotici, che a nulla servirebbero se non ad indebolire ulteriormente il corpo dal momento che si tratta solo di virus e non di batteri.

Inoltre si consiglia l’utilizzo di antipiretici, tra cui la semplice tachipirina, quando la temperatura supera i 38 gradi e mezzo: la febbre, dicono gli esperti, non va vista negativamente, anzi è sintomatica del fatto che il corpo sta reagendo all’attacco esterno.

L’influenza è come sempre una bella seccatura, ma nel giro di qualche giorno, tra tre a dieci circa, si guarisce completamente.

Come prevenire l’influenza: consigli e rimedi

Per evitare di ammalarsi e raffreddarsi è bene vestirsi a ‘cipolla’, questo è l’unico modo per evitare di essere colti impreparati dal freddo mattutino e poi dal rialzo pomeridiano delle temperature: sono proprio gli sbalzi termici una delle prime cause dell’influenza.

Evitare poi di stare a contatto con persone che sono già state contagiate e manifestano i primi sintomi, dato che il virus si diffonde per via aerea e dunque facilmente trasmissibili, specie tra i bambini che giocano insieme. Lavarsi spesso ed accuratamente le mani, portatrici di germi depositati su oggetti di uso comune si pensi ai mezzi di trasporto.

Si possono anche adottare una serie di rimedi per prevenire il malanno stagionale. Bisognerebbe bere tante spremute di arancia perché aiutano ad aumentare le difese immunitarie grazie alla vitamina C. È utile anche fare una moderata attività fisica, che aiuta il corpo a rimanere in buona salute, senza eccedere con gli sforzi che potrebbero invece causare maggiore stanchezza ed abbassare le difese immunitarie. Infine si consiglia anche di dormire maggiormente perché il sonno aiuta a difendersi dai virus. Questa è una buona norma anche per i bimbi, farli dormire, dunque, anche più del dovuto.