L'adolescenza è una fase importante della vita e molto spesso i ragazzi e le ragazze cominciano a mangiare male e ad ingrassare. Secondo i ricercatori canadesi dell'Università di Guelph, autori di un'indagine scientifica molto approfondita sulla funzionalità della famiglia associata alla dieta, gli adolescenti e i giovani adulti che cenano in famiglia consumano più frutta, verdura e meno cibo confezionato o da fast food.

La famiglia aiuta a mangiare sano anche quando c'è poco dialogo

I giovani molto spesso sono impegnati con varie attività durante il giorno per cui la cena rappresenta il momento più opportuno della giornata per trascorrere con i genitori, fratelli e sorelle un po' di tempo, affrontare i problemi e imparare a mangiare meglio.

Quando non è possibile cenare in famiglia basta un solo pasto al giorno insieme come la colazione, per cambiare le abitudini alimentari dei giovani aumentando la consapevolezza alimentare verso i cibi sani. L'Università di Gueph in Canada, ha analizzato 2700 adolescenti e giovani adulti americani con età compresa fra i 14 e i 24 anni che nel 2011 vivevano con i genitori, per scoprire attraverso dei questionari se la disfunzionalità familiare interferiva con la preparazione dei cibi sani, per via della mancanza di dialogo e armonia fra figli e genitori.

Le domande più frequenti ruotavano su queste situazioni: la frequenza dei pasti consumati con la propria famiglia, la quantità di frutta, verdura, bibite gassate o cibo d'asporto presenti regolarmente nei pasti, la gestione della routine della famiglia, il tipo di comunicazione con i genitori e il coinvolgimento nella risoluzione dei problemi.

I risultati hanno evidenziato negli adolescenti e nei giovani adulti che mangiano abitualmente in famiglia, un consumo più elevato di frutta e verdura, meno cibo d'asporto o da fast food e solo nei ragazzi una diminuzione delle bevande gassate, in modo indipendente se la famiglia era funzionale o disfunzionale.

La famiglia aumenta la consapevolezza alimentare

I ricercatori canadesi dell'Università di Gueph, pur non analizzando il tipo di cibo mangiato a cena dai giovani partecipanti, hanno scoperto che condividere un pasto con i propri genitori anche una volta al giorno, sia in una famiglia funzionale che disfunzionale, migliora la consapevolezza alimentare fra i giovani, tanto che l'esposizione ad una dieta ricca di frutta, verdura e alimenti sani, potrebbe anche in altre situazioni portare a fare scelte alimentari salutari.