Lo stile di vita sedentario e la dieta poco salutare aumentano il rischio di sviluppare il diabete 2 e i problemi cardiovascolari associati. I ricercatori olandesi del Máxima Medical Centre di Veldhoven, hanno condotto una ricerca per dimostrare quanto lo sport sia importante per mantenere sotto controllo i livelli della glicemia nelle persone diabetiche e prevenire l'insorgenza della malattia negli individui 'sani'.
I benefici dell'esercizio fisico moderato
Il diabete 2 è una malattia in costante crescita nella popolazione, causata principalmente dalla sedentarietà e da una dieta non equilibrata.
Negli ultimi anni molte ricerche hanno dimostrato l'importanza dell'esercizio fisico, per limitare la glicemia alta e l'insorgenza di complicanze diabetiche come le malattie cardiovascolari.
Secondo la Società Europea di Cardiologia Preventiva, i risultati della ricerca condotta dal Máxima Medical Centre, pubblicati sulla rivista scientifica European Journal of Preventive Cardiology dimostrano come lo sport sia in grado di mantenere entro certi limiti gli zuccheri nel sangue. Le persone diabetiche dovrebbero svolgere attività fisica regolarmente, anche se di lieve intensità, come camminare a passo veloce o passeggiare, per due ore a settimana, in modo da mantenere sotto controllo la glicemia e ridurre il rischio di complicanze ad essa associata.
L'attività fisica in palestra con programmi di attività personalizzata dovrebbe essere incentivata, per via della gravità della malattia, tramite il rimborso delle spese da parte dei servizi sanitari e delle assicurazioni. Questo ciò che sostiene la Società Europea di Cardiologia Preventiva.
L'opinione della Società Italiana di Diabetologia
Il presidente della Società Italiana di Diabetologia (SID), Francesco Purrello, condivide e sostiene l'opinione della Società Europea di Cardiologia Preventiva, considerando lo sport, anche se a bassa intensità per 150 minuti a settimana, un valido elemento per tenere sotto controllo la glicemia nei diabetici, ridurre l'insorgenza della malattia negli individui in uno stato ''prediabetico'' e limitare le malattie cardiovascolari.
In Italia, sono molto limitate le iniziative sportive programmate che incoraggiano le persone diabetiche ad intraprendere attività di esercizio fisico, per cui sarà necessario in futuro attuare strategie sanitarie per finanziare progetti di attività fisica nelle palestre e il rimborso dei costi sportivi da parte del servizio sanitario, precisa il presidente della SID.