Secondo un nuovo studio americano il consumo costante di bevande dietetiche aumenta la possibilità di subire infarti o ictus. Questa ricerca scientifica sembra dunque dimostrare che la mancanza di zucchero nelle bibite non è salutare, come invece si potrebbe credere. Gli elementi chimici dei dolcificanti sembrano infatti provocare conseguenze negative sull'organismo umano.

Bevande dietetiche: espongono a possibilità di infarto e ictus

Un nuovo studio scientifico rimette in discussione le bibite dietetiche, da sempre considerate più salutari rispetto a quelle zuccherate.

La ricerca, che ha preso in considerazione i dati di quasi 82mila donne di età compresa tra 50 e 79 anni, ha rilevato che solo il 5,1% delle partecipanti beveva due o più bevande dietetiche al giorno. Proprio questo gruppo, però, era esposto a un rischio maggiore di ictus del 31% rispetto alla media, e aveva anche una probabilità maggiore del 29% di soffrire di malattie cardiache. Lo studio è stato poi allargato anche a uomini e donne più giovani, ma i risultati sono stati gli stessi.

"Molte persone bevono bibite con dolcificanti artificiali a basso contenuto calorico per ridurre le calorie nella loro dieta", ha detto a USA Today Yasmin Mossavar-Rahmani, autore principale dello studio. "La nostra ricerca e altri studi hanno però dimostrato che queste bevande potrebbero non essere innocue, e l'elevato consumo di esse è chiaramente associato a un più alto rischio di ictus e malattie cardiache".

Mossavar-Rahmani ha però anche chiarito che non si è ancora stabilito con accuratezza quali siano i dolcificanti più pericolosi, dunque il discorso potrebbe valere solo per alcuni di questi, e altri potrebbero invece rivelarsi innocui. In futuro verranno portate avanti ulteriori ricerche per chiarire questo punto. Lo studio è apparso sulla rivista della American Heart Association (AHA).

Gli esperti invitano a ridurre il consumo di bibite dietetiche

Precedenti studi avevano già collegato le bevande con dolcificanti artificiali ad un alto rischio di demenza. Nel 2012, l'AHA e l'American Diabetes Association avevano infatti avvertito che, anche se queste bibite riducono l'assunzione di zuccheri, al tempo stesso occorre anche guardare ai rischi che possono creare in ambito cardiovascolare.

Anche in un articolo scientifico dello AHA pubblicato a luglio, gli esperti avevano messo in guardia i consumatori dall'assunzione regolare di bevande dietetiche, specialmente nel caso dei bambini. L'invito che ne conseguiva, insomma, è quello di bere principalmente acqua (naturale o gassata).

"Stiamo ancora studiando quali siano i potenziali effetti negativi degli edulcoranti a basso contenuto calorico, e c'è anche il rischio di cadere in vuote speculazioni. Dobbiamo andare avanti basandoci solo sulle prove scientifiche", ha detto Alice Lichtenstein, direttore del Laboratorio di nutrizione cardiovascolare presso l'Università di Tufts. "Il miglior consiglio che possiamo dare per adesso è quello di ridurre il consumo di queste bibite".