I farmaci per curare la tosse a base di fenspiride possono provocare problemi al cuore. L’allarme per questa sostanza è stato lanciato dall’Ema (Agenzia Europea dei Medicinali) e interessa sciroppi e pasticche che vengono, normalmente, somministrati per alleviare la tosse. Stiamo parlando di un principio attivo presente in tantissime preparazioni medicinali disponibili sul mercato farmaceutico, sotto forma di sciroppi o pastiglie, per adulti e bambini.

Farmaci a base di fenspiride: le raccomandazioni dell’Ema

Secondo quanto stabilito dall'Agenzia Europea dei Medicinali, tutti i farmaci che contengono fenspiride, non potranno più essere venduti e acquistati nei Paesi che fanno parte dell'Unione europea.

Il loro uso, infatti, potrebbe provocare gravi problematiche al livello cardiaco e in particolare potrebbero essere la causa scatenante di alterazioni al normale ritmo del battito del cuore. Si tratta di un vero e proprio allarme lanciato attraverso una nota a livello internazionale e presente anche sul portale dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco). Secondo quanto riportato nella nota, la sospensione dei farmaci che contengono il principio attivo fenspiride è stata adottata per proteggere i pazienti da possibili danni. In parallelo, l’Ema approfondirà ulteriormente i rischi delle anomalie riscontrate in relazione all’uso di questa sostanza messe in relazione alle attività elettriche del cuore e saranno prese in esame tutte le prove disponibili.

Le raccomandazioni per i medici e i pazienti

Una volta concluso l’approfondimento in merito alla sostanza presa in esame, verranno fornite una serie di aggiornamenti per gli operatori sanitari e per gli stessi consumatori di questo tipo di farmaci. Nel frattempo, i prodotti a base di fenspiride non saranno comunque acquistabili in tutta Europa.

Nella nota pubblicata, vengono resi noti diversi casi di alterazioni del normale ritmo cardiaco in seguito all’assunzione di farmaci a base di questo principio attivo e gli studi condotti su cavie animali. Questi ultimi avrebbero evidenziato la sua potenziale interferenza anche nell'uomo e la normale attività elettrica del cuore.

Le raccomandazioni dell Agenzia Europea dei Medicinali si rivolgono in particolar modo ai medici, invitandoli ad informare i propri pazienti, in via precauzionale, del potenziale pericolo di questi farmaci. L’Ema invita, inoltre, i pazienti che sono in trattamento con questi medicinali, a contattare il proprio medico o, in alternativa, il proprio farmacista di fiducia per chiedere informazioni più dettagliate ed eventualmente intraprendere trattamenti alternativi.