I fitonutrienti presenti nelle bacche di sambuco, in particolare i composti antocianidinici, sembrano bloccare l'ingresso, la replicazione del virus dell'influenza nelle cellule umane e rafforzare il sistema immunitario nella risposta verso il patogeno. I ricercatori australiani, hanno analizzato completamente il meccanismo antivirale delle antocianidine, responsabili del colore viola delle bacche, nell'attività diretta contro il virus dell'influenza.

Inibizione delle fasi iniziali dell'infezione del virus

Nonostante la stagione influenzale sia quasi terminata, un nuovo studio condotto dai ricercatori del centro di ricerca, Arc Training Centre for the Australian Food Processing Industry, dell'Università di Sidney, in Australia, dimostra che il sambuco comune è un'ottimo alleato contro l'influenza da aggiungere ai classici rimedi di protezione antivirale.

Lo studio pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Functional Food, ha analizzato il meccanismo con il quale il succo delle bacche di sambuco commercialmente coltivato, agisce nelle cellule umane prive di virus, in corso d'infezione e dopo l'influenza. Sulle cellule intenzionalmente infettate dai ricercatori australiani in laboratorio, la ricchezza di fitocomposti delle bacche di sambuco, ha dimostrato la capacità di bloccare le prime fasi dell'infezione con inibizione delle proteine virali chiave di attacco necessarie per infettare le cellule umane, tali fitonutrienti, principalmente antocianidine, evitano l'ingresso del virus dell'influenza nella cellula e la successiva replicazione.

Il principale autore, Fariba Deghani, direttrice del centro di ricerca, Arc Training Centre for the Australian Food Processing Industry, dopo aver analizzato i risultati dello studio ha sottolineato l'importanza dell'azione sulle proteine chiave di attacco virale, le quali vengono bloccate nelle prime fasi dell'infezione, l'ingresso viene inibito e il virus dell'influenza non può moltiplicarsi e diffondere nell'organismo, essendo capace di riprodursi solo all'interno delle cellule e non all'esterno.

Inoltre, l'attività di stimolazione del sistema immunitario evita la propagazione negli stadi successivi e aiuta a combattere l'influenza.

Una risposta efficace contro il virus dell'influenza

Nel corso della ricerca scientifica, l'azione dei composti antocianidinici sulle cellule prima, durante e dopo l'infezione del virus dell'influenza ha stimolato la produzione cellulare di citochine, composti chimici che fungono da messaggeri della risposta immunitaria. Il sistema immunitario usa le citochine per coordinare le attività e renderle più efficaci contro l'agente virale, contribuendo a rafforzare la risposta specifica verso il virus.