Le norme di prevenzione della diffusione del Coronavirus sono molto stringenti: la cosa più delicata di tutte è l'obbligatoria quarantena domestica, una reclusione quella cui sono sottoposti gli italiani che può causare sicuramente molto stress.
Il Ministero della Salute è perciò intervenuto con dei consigli utili su come fronteggiare la situazione andando così alla ricerca di una normalità che adesso, in questo periodo critico, è fortemente messa a rischio. Ecco nel dettaglio alcuni consigli proposti dal Ministero della Salute:
- mantenere in casa uno stile di vita sano (dieta corretta, sonno ed esercizio fisico);
- avere contatti sociali solo via telefono o email;
- consultare soltanto fonti scientifiche attendibili per avere aggiornamenti sui numeri del contagio.
Dati diffusione virus e mortalità
Sul sito del Ministero della Salute, nella mattinata di oggi 14 marzo 2020, è stato inoltre pubblicato il secondo report dell'Istituto superiore di sanità contenente le caratteristiche dei pazienti affetti da Covid-19.
Il report evidenzia una mortalità in Italia che si attesta essere al 5,8%. L' età media dei pazienti deceduti per Covid-19 risulta invece essere pari a 80 anni. Al momento, ci sono soltanto due pazienti deceduti per Covid-19 di età inferiore ai 40 anni. Dai dati diffusi dall'Iss si riscontra che le persone colpite da coronavirus decadute erano comunque affette anche da pregresse patologie.
Alla data di ieri 13 marzo, le persone contagiate da Coronavirus erano oltre 15mila con oltre 17mila casi totali dall'inizio del contagio: bisognerà invece attendere il consueto bollettino della Protezione Civile atteso per le 18.00 di oggi per conoscere le nuove stime. Per fruire infine di un quadro globale è necessario dare un'occhiata ai dati diffusi dall'OMS e riferiti alla situazione internazionale aggiornata al 14 Marzo alle ore 06.00 CET:
- 142.320 casi confermati nel mondo dall'inizio dell'epidemia (i dati OMS includono i casi confermati in laboratorio e quelli clinicamente diagnosticati dal 17 febbraio);
- 5.388 morti.
In Cina, i casi totali confermati clinicamente e in laboratorio risultano essere pari a 81.021, i morti totali sono invece pari a 3.194.
Negli altri 123 paesi, i casi totali confermati risultano essere pari a 61.299, il numero dei morti risulta invece essere pari a 2.194. In ultima analisi, vi segnaliamo il Solidarity response fund, ovvero il fondo lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Fondazione Nazioni Unite e Swiss philantropy foundation, per raccogliere donazioni per sconfiggere la pandemia da Covid-19 nei vari Paesi. Le donazioni giunte in queste ore sono già molte: la solidarietà può sicuramente aiutare a sconfiggere il virus.