La potabilizzazione dell'acqua è stata la grande sfida affrontata dai governi di tutto il mondo occidentale tra la fine del XX° secolo e per tutto il XXI°. La realizzazione di acquedotti e condotte per le acque reflue ha permesso di frenare la diffusione di virus e delle conseguenti malattie trasmissibili con l'acqua non potabile. Grazie alla costruzione di queste strutture si sono eradicati tutti quei virus enterici responsabili di un vasto spettro di patologie, alcune anche gravissime e molto contagiose. La nuova grande sfida coinvolge ancora l'acqua potabile ed è destinata a continuare perché i nemici sono tutte quelle microplastiche e gli agenti chimici presenti nell'acqua che beviamo, anche in bottiglia.
Eliminare microplastiche e agenti chimici dall'acqua potabile
La grande corsa all'uso di plastica nell'industria che ha contraddistinto il secolo appena concluso ha creato un effetto devastante per l'Ambiente e soprattutto per l'acqua. Un rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) riferisce come "le microplastiche sono ubiquitarie nel nostro mondo" e vengono trasportate attraverso le acque superficiali, quelle di deflusso e nell'atmosfera. I rischi potenziali che corriamo bevendo acqua arricchita da microplastiche potrebbero essere molto importanti, anche se al momento siamo ancora in una fase di studio e di attesa visto che mancano risultati consolidati e a lungo termine sul loro effetto sull'organismo.
Le microplastiche degradando nell'acqua rilasciano agenti chimici e additivi che potrebbero essere un grave problema per la salute. Anche l'acqua che si beve dalle bottiglie, oltre che dal rubinetto di casa, non è del tutto esente da questo inquinamento in quanto la presenza di microparticelle è dovuta al processo e al trattamento della stessa prima dell'imbottigliamento.
La presenza di microplastiche e agenti chimici coinvolge tutto il mondo occidentale che negli anni ha fatto un grande uso della plastica monouso. “Non sappiamo quale sia l'impatto sulla Salute, per questa ragione dovremmo occuparcene immediatamente e capire quali siano i rischi reali, mentre seguiamo un principio cautelativo”, spiega Anne Marie Mahon del Galway-Mayo Institute of Technology parlando di microplastiche nell’acqua di casa.
L'importanza della prevenzione e la soluzione proposta da Aquafarma
La prevenzione della salute della persona passa anche da buone pratiche come consumatori, acquistare un depuratore d'acqua Aquafarma riduce il rischio di contrarre infezioni presenti nelle acque ma soprattutto limita la presenza di microparticelle e agenti chimici. Il depuratore grazie ai filtri riesce a restituire al consumatore un'acqua sicura, per adulti e bambini: l'azienda inoltre rientra tra le imprese amiche dell'Unicef in ottica di tutela della salute.
Aquafarma vanta oltre 70 anni di esperienza nella depurazione dell'acqua potabile e conta una rete vendita e di assistenza capillare in moltissime regioni d'Italia. Grazie al credito di imposta al 50% offerto dallo stato il consumatore può attingere anche alle promozioni del Consorzio Aquafarma: il depuratore sarà così dato "in regalo" e le uniche spese da sostenere saranno i servizi di manutenzione con la rimozione periodica dei filtri e di altre parti fondamentali per un corretto funzionamento.
Per tutte le informazioni commerciali e dubbi sull'erogazione dell'acqua c'è a disposizione il numero verde 800 593 218, oppure compilare il form presente sul sito aziendale con tutti i dati richiesti per essere contattati da un consulente Aquafarma.