Ingrassare o dimagrire può dipendere da molti fattori: dal tipo di alimentazione, lo stile di vita, l'attività fisica. A questi fattori si aggiungerebbe ora il ruolo svolto dalle cellule staminali mesenchimali: è quanto emerge da una ricerca statunitense su gruppi di animali da laboratorio.

La ricerca nasce dalla collaborazione tra il MIT (Massachusset Institute of Technology) e la Harvard Medical School (Boston), ed è stata coordinata da Manolis Kellis. L'articolo relativo allo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista "Cell Metabolism".

Il training fisico e l'alimentazione hanno un ruolo nell'ingrassare o dimagrire, ma finora molti meccanismi sottostanti alle variazioni metaboliche rimangono sconosciuti. Questo coinvolge anche il rapporto tra massa magra e massa grassa.

La ricerca

L'esercizio fisico provoca effetti benefici ed è quindi raccomandato sia come prevenzione sia come terapia in situazioni già francamente patologiche: ad esempio, in caso di obesità o diabete. Ma le modificazioni metaboliche che portano a ingrassare o a dimagrire sono assai complesse. I diversi organi e tessuti reagiscono agli stimoli in maniera differente. I ricercatori hanno studiato animali da laboratorio alimentati sia con diete ricche di grassi sia con diete più corrette.

Alcuni gruppi avevano la possibilità di fare attività fisica, altri ne erano privi. Il team ha studiato tre tipi di tessuti: il tessuto muscoloscheletrico, il tessuto adiposo bianco sottocutaneo e quello adiposo viscerale. Gli studiosi hanno studiato il sequenziamento di RNA e analizzato le risposte di oltre una cinquantina di tipi di cellule nei tre tessuti considerati.

Dal loro lavoro, è emerso che una alimentazione troppo ricca di grassi indirizza le cellule staminali a differenziarsi in cellule che accumulano grasso. Il training fisico, al contrario, indirizza le cellule staminali mesenchimali esattamente nella direzione opposta.

Le prospettive future

Questa ricerca aggiunge un ulteriore tassello nella direzione di poter comprendere sempre meglio i meccanismi che inducono ad ingrassare o a dimagrire, anche se ancora molto rimane da chiarire.

Il meccanismo della differenziazione cellulare potrebbe altresì contribuire a spiegare i motivi sottostanti al mancato dimagrimento che si verifica in molte situazioni. Un altro aspetto interessante è il possibile sviluppo di sostanze farmacologiche a scopo terapeutico, utili ad incrementare gli effetti benefici indotti dall'attività fisica.