Quante volte vi è capitato di assistere ad un big match nel sud Italia senza aspettare un Napoli-Roma di campionato o di coppa ? La storia è sempre la stessa: la questione meridionale. Ebbene questo ormai non è solo un fatto di mancato sviluppo dell'economia o di crescita della società.

Da noi, giù al sud direbbero molti, lo sport è sentito tanto quanto al nord, però siamo stati da sempre abituati ad emigrare non solo per lavoro o per lo studio, ma anche per tifare. Io faccio parte della folta schiera di giovani meridionali emigrati calcisticamente, per necessità di tifo. Ultimamente sentiamo anche parlare di fair play finanziario. Ma che sarà mai ? " che ci azzecca" con la questione meridionale?

Ci azzecca eccome, perché il calcio è nato come sport, non come business. Gli interessi economici, sono sotto gli occhi di tutti, hanno causato l'imbarbarimento dei valori dello sport e il calcio ne è la vittima più illustre. Un giorno mi piacerebbe poter vedere un capitano di una squadra del sud alzare un trofeo di rilievo, che possa farci cambiare idea anche sul divario, che noi giovani meridionali siamo costretti a vivere nei confronti del nord.  

Pensare che Maradona, Cavani, Vucinic non siano stati solo un lampo di luce del nostro sport, un'occasione low cost divenuta l'icona del profitto delle società calcistiche, ma la nascita di un sogno, che alimenti in ognuno di noi la speranza di non rassegnarci al fatto che un giorno potremo avere le stesse  ambizioni sportive da italiano medio.