Proprio come aveva affermato il calciatore spagnolo Gerard Piquè, il Barcellona ha davveromesso quattro gol nella rete del Milan, ribaltando martedì sera nettamente il risultato dell'andatae qualificandosi per i quarti di finale di ChampionsLeague. È la fine della crisi nera in cui era caduta la squadra spagnola? Forsesi, ma quella contro la squadra rossonera è stata sicuramente una prestazionemaiuscola per la squadra spagnola, che non ha deluso tutti i suoi tifosi,tornando a giocare ai livelli altissimi di sempre.

Fin dai primi minuti il Milanè sembrato molto spaventato, mentre il Barcellonaha iniziato la partita a ritmi altissimi nello sforzo di trovare subito la viadel gol e alzare così il morale della squadra, dopo il risultato negativo dell'andata.

Gol che, infatti, arriva al 5' minuto con unamagia del solito Lionel Messi,calciatore argentino, che aggiunge un'altra magnifica perla alla suastraordinaria carriera. La squadra spagnola continua a premere per cercare ilraddoppio, raddoppio sfiorato poco dopo con uno splendido tiro da fuori areadello spagnolo Andres Iniesta, parato da Christian Abbiati con l'aiuto dellatraversa. Il Barcellona continua ad attaccare, sfiorando più volte il gol, ma l'occasioned'oro capita sui piedi di M'Baye Niang, il giovane attaccante del Milan, che,dopo un errore di Mascherano, si trova a tu per tu con Victor Valdes, macolpisce clamorosamente il palo.

È sicuramente questa l'azione che avrebbepotuto cambiare le sorti dell'incontro.

Pochi minuti dopo, infatti, vienemantenuta dal Barcellona la cosiddetta regola "gol sbagliato gol segnato": è dinuovo Messi che, con un bel sinistro da fuori area, supera nuovamente Abbiati,al 40' minuto, pareggiando, poco prima della fine del primo tempo, i conti conl'andata.

Il secondo tempo riprende da dove si era concluso il primo:al 55' il Barcellona, che ora gioca con più calma, trova il gol del 3-0 cheribalta completamente il risultato, con uno dei suoi attaccanti migliori, lospagnolo David Villa.

Il Milanavrebbe ancora il tempo per aggiustare le cose, basterebbe soltanto un gol, manemmeno i cambi effettuati da Massimiliano Allegri portano ad alcun risultato. Al92' minuto, infine, la squadra spagnola cala il poker con Jordi Alba. Il sogno del Milan viene così spento definitivamente,mentre per il Barcellona si profila un'altra grande impresa.

Come da pronostico la partita ha dato spettacolo, ma non hadeluso nemmeno l'altro match che si giocava in contemporanea, quello tra lo Schalke 04 e il Galatasaray: dopo l'1-1 dell'andata, la squadra tedesca passasubito in vantaggio, al 17' minuto, con Neudstadter. Passano nemmeno ventiminuti che, al 37' minuto, l'ex della partita, il turco Hamit Altintop, scaricaun destro micidiale dai trenta metri che infila la porta e gonfia la rete: è dinuovo 1-1. Cinque minuti dopo uno svarione difensivo dello Schalke viene punitodal solito Burak Yilmaz, che porta la squadra turca sul 2-1. Nella ripresa èdominio dello Schalke, che raggiunge il pareggio con Bastos al 63' minuto. Nel continuosforzo per trovare il gol qualificazione, però, la squadra tedesca si scopre e,alla fine, subisce anche la beffa del 3-2 con il gol firmato da Umut Bulut al95' minuto.