Dopo che a Marzo sono iniziati i nuovi mondiali sia diFormula 1 che di Superbike, è finalmente ripartita anche la nuova stagione del Motomondiale, la cui prima tappa si èdisputata sul circuito di Losail, inQatar, e che sarà trasmessainteramente dalla Mediaset, con le prove libere su Italia 2 e le proveufficiali, insieme alla gara, su Italia 1, accompagnate dal commento del solitoGuido Meda.
Tra nuovi piloti e cambi di scuderia il nuovo Moto Gp ècaratterizzato sicuramente da molte novità: innanzitutto il primo importantecambiamento di quest'anno è l'assenza del pilota australiano Casey Stoner, chesi è ritirato alla fine dell'anno scorso; importanti, dal punto di vista deipiloti italiani, anche il ritorno di Valentino Rossi alla Yamaha ed il passaggiodi Andrea Dovizioso alla Ducati; infine, da sottolineare anche gli arrivi dallaMoto2 dello spagnolo Marquez, alla Honda, e dell'italiano Andrea Iannone.
Le prove ufficiali del Sabato avevano visto la conquistadella pole position da parte del solito spagnolo Jorge Lorenzo, vincitore del mondiale dello scorso anno, e dellasua Yamaha, davanti all'inglese Cal Cratchlow e allo spagnolo Dani Pedrosa. La grigliadi partenza vedeva poi al quarto posto Andrea Dovizioso, mentre Valentino Rossi in settima posizione.
Lagara notturna della Domenica, molto spettacolare e ricca di sorpassi, se sieccettua la lotta per il primo posto, ha visto un totale dominio da parte delleYamaha e delle Honda. Lorenzo partesubito benissimo, iniziando fin dai primi giri a guadagnare vantaggio suPedrosa e gli altri avversari, e finendo per dominare una gara, condottadavanti in solitaria, senza subire alcun sorpasso.
Più entusiasmante, invece,la lotta per le altre posizioni del podio: Rossi parte subito molto bene,riuscendo a conquistare il terzo posto, ma commette un errore nel tentativo disuperare Pedrosa e scende nuovamente in settima posizione. Grande è anche larimonta del nuovo giovane talento (di soli vent'anni), lo spagnolo Marc Marquez,che sale subito in terza posizione, tallonando alle spalle il compagno disquadra Pedrosa.
La seconda parte di gara si chiama Valentino Rossi: l'italiano riesce finalmente a superare il tedescoBradl, che nel giro successivo va anche fuori pista, conquistando la quintaposizione, ed inizia a correre a ritmi altissimi, firmando per diversi giri ilmiglior tempo e recuperando decimi su decimi al trio Cratchlow –Marquez –Pedrosa.
Negli ultimi giri Rossi riesce ad accodarsi ai tre, proprio mentreMarquez conquista la seconda posizione ai danni di Pedrosa. Rossi, intanto,supera in rettilineo Cal Cratchlow,il quale commette un errore, andando dritto, escludendosi così dalla lotta peril podio. È poi il turno di Pedrosa, che, subito il sorpasso, si allontanasempre più dal duo Rossi – Marquez e, di conseguenza, dal podio. Molto bello ecombattuto il duello tra Rossi e Marquez, fatto di sorpassi e controsorpassi,ma che, alla fine, viene vinto dall'italiano della Yamaha, che ritorna così trai grandi della Moto GP, dopo gli anni di buio vissuti alla Ducati.
La gara ha, quindi, visto il dominio delle Yamaha, che hannoposizionato i loro due piloti nelle prime due posizioni, ma soprattutto ungrandissimo Valentino Rossi, che, forse, senza quell'errore iniziale, avrebbeanche potuto lottare per il primo posto.
Sicuramente ottimo anche l'esordio delgiovanissimo Marquez, che conquistaun grande terzo posto. Per quanto riguarda gli altri italiani, Dovizioso termina la gara all'ottavo posto,dimostrando ancora una volta tutte le difficoltà della Ducati nel mantenere unbuon passo di gara. Iannone, anch'egliall'esordio, conquista, invece, un buon nono posto, mentre è sfortunatoPetrucci, costretto al ritiro.