Andy Murray è il trionfatore del torneo Masters 1000 di Miami: lo scozzese ha battuto in finale lo spagnolo DavidFerrer. Il torneo è stato ricco di sorprese e di colpi di scena: dalla nonpartecipazione di Roger Federer e di Rafael Nadal, all'uscita al secondo turnodi Juan Martin Del Potro (uno dei favoriti per la vittoria finale), all'uscita,agli ottavi di finale, di Novak Djokovic, numero 1 al mondo, nonché vincitoredella scorsa edizione di Miami. Nonostante tutto ciò, la finale non ha deluso le attese e si è conclusa dopo quasi 3 ore digioco con la vittoria di Murray.
Andy Murray eragiunto alla finale giocando non un ottimo Tennis nei turni precedenti, marisultando comunque cinico anche nelle partite peggiori, fino alla vittoriaottenuta in semifinale sul francese Richard Gasquet (altra rivelazione deltorneo) per 6-7 6-2 6-1. Anche lo spagnolo DavidFerrer non era stato molto brillante nei match precedenti, rischiando anch'eglidi venire eliminato, ma riuscendo, infine, ad imporsi in semifinale sul tedescoTommy Haas(che, nonostante l'età, ha giocato uno splendido torneo), anche luiin 3 set, per 4-6 6-2 6-2.
La finale è statacomunque molto combattuta e impegnativa per entrambi i contendenti, soprattuttoa causa dell'orario di gioco, dalle 11.00 alle 14.30 circa(dalle 17.00 alle20.30 ora locale), cioè durante le ore più calde di Miami.
Inizialmente Murray sembra non essere entrato incampo e a dominare è lo spagnolo, che, con ben 3 servizi rubati all'avversario,si impone facilmente per 6-2. Diversa la storia nel secondo set, ricco di breakda una parte e dall'altra, che, alla fine si conclude con la vittoria per 6-4da parte dello scozzese. L'ultimo e decisivo set è sicuramente il piùcombattuto: i primi sei giochi sono un susseguirsi di break da una parte e dall'altrae i due giocatori riescono a tenere il servizio soltanto due volte.
Negli ultimigiochi inizia poi ad affiorare la stanchezza e, soprattutto Murray, sembra nonriuscire nemmeno a reggersi in piedi. Sul 5-4 lo scozzese serve per chiudere ilmatch, ma lo spagnolo riesce nuovamente a sottrargli il servizio e a portarsisul 6-5, costringendo Murray a servire per rimanere ancora in gioco. Lo spagnoloha addirittura la palla per conquistare il titolo, dopo essersi portato sul40-30, ma lo scozzese si salva con un bel dritto che tocca appena la linea.
Si vaallora al tie-break, dominato da Andy Murray, anche perché Ferrer viene colpito da un crampo alla gamba, non riuscendopraticamente più a proseguire il gioco.
Durante le premiazioni lo spagnolo non riesce a trattenerele lacrime, mentre grande è la felicità dello scozzese, che, dopo la finale dello scorso anno, persa per 6-1 7-6contro Novak Djokovic, riesce a conquistare anche questo torneo, arrivando aquota 9 Masters 1000 in carriera e raggiungendo anche l'obiettivo del secondo posto nel ranking mondiale, consorpasso su Roger Federer.