Si è oggi concluso il torneo di tennis di Montecarlo, primo Masters 1000 dell'anno disputatosi sulla terra e che sarà seguitotra poche settimane dai due tornei di Madrid e di Roma. Nonostante l'assenza diRoger Federer, che rientrerà dalla sua pausa dal tennis proprio a Madrid, e laclamorosa uscita al secondo turno di due teste di serie del calibro di JuanMartin Del Potro, sconfitto dal finlandese Nieminem, e di Andy Murray, numero 2al mondo, sconfitto facilmente e senza storie da Wawrinka, il torneo è statomolto spettacolare ed entusiasmante. Montecarlo, infatti, sarà sicuramentericordato per 2 motivi: da una parte la fine del dominio di Rafael Nadal, chevinceva il torneo da ben otto anni consecutivi, e la semifinale raggiuntadall'italiano Fabio Fognini.

La finale vedevacontrapporsi due grandi rivali: lo spagnolo Rafael Nadal da una parte ed il serbo Novak Djokovic dall'altra. Nadal, attuale numero 5 al mondo,tornato quest'anno dopo un lungo infortunio e fresco vincitore dei tornei diAcapulco, ma soprattutto di Indian Wells, dopo essersi preso una pausa direcupero e aver saltato il torneo di Miami, si è presentato all'appuntamento diMontecarlo molto in forma. Lo spagnolo, infatti, si è imposto facilmente al primoturno su Kolschreiber, ai quarti di finale sul giovane talento Dimitrov e insemifinale sul francese Jo-Wilfried Tsonga, conquistando così la sua nonasemifinale consecutiva. Novak Djokovic, numero 1 al mondo, dopo il deludentetorneo di Miami, si è ripreso qui a Montecarlo, imponendosi al primo turno suJuan Monaco, ai quarti di finale su Nieminem e in semifinale appuntosull'italiano Fognini, raggiungendo anch'egli la finale.

Avversari abituali, Djokovic e Nadal, si sono, quindi,ritrovati di fronte per l'ennesima volta, ma, a differenza delle scorseedizioni del torneo, forse uno degli unici in cui lo spagnolo era riuscito adimporsi sul serbo, questa volta è stato il primo ad avere la meglio. Djokovicparte subito molto forte nel primo set, dominandolo alla grande: già al secondogame riesce a strappare il servizio a Nadal, portandosi sul 2 a 0, cosa cheavviene anche nel servizio successivo dello spagnolo. Nadal riesce a vincere ilsuo primo game sul 5 a 0, ma, dopo essere riuscito a recuperare un break edessersi portato sul 5-2, subisce un altro break da parte del serbo, che chiudecosì il primo set sul 6-2. Decisamente molto più combattuto il secondo set,ricco di break da una parte e dall'altra: nonostante lo spagnolo riesca arubare il servizio al serbo per ben due volte, in entrambi i casi si farecuperare dal serbo.

Soprattutto nel 6-5 Nadal aveva avuto l'occasione diservire per chiudere il set, ma Djokovic non si è arreso e ha recuperato,portando il set al tie-break: quest'ultimo, nonostante l'equilibrio di tutto ilset, viene dominato dal serbo che vince per 7-1. Il risultato finale è stato, quindi, di 6-2 7-6 a favore di NovakDjokovic. Si interrompe così il record di Nadal, che rimarrà comunque nellastoria del tennis, che dopo aver vinto otto edizioni consecutive del torneo, ècostretto ad arrendersi al suo acerrimo rivale, nonché numero 1 al mondo, NovakDjokovic, che, con questa vittoria, consolida la sua posizione nel rankingmondiale.