Tiene banco in casa Milan il caso El Shaarawy. Il giocatore è finito nel mirino del Manchester City, che sarebbe pronto ad offrire 35 milioni per l'attaccante rossonero. Mancini ha già dato il suo benestare per la conclusione dell'affare. Galliani ha sempre dichiarato incedibile il Piccolo Faraone, ma dinanzi ad un'offerta così importante le convinzioni dell'ad rossonero potrebbero vacillare nonostante il rinnovo del contratto fino al 2017.

Strano caso quello di El Shaarawy. Ha giocato un girone d'andata stellare, siglando 14 reti in 19 partite.

Il suo periodo di forma migliore però è coinciso con il periodo peggiore del Milan, tenuto a galla proprio dai gol dell'attaccante italo-egiziano. I problemi sono iniziati nel girone di ritorno, quando al Milan è arrivato Balotelli che gli ha tolto spazio e gloria. SuperMario ha infatti iniziato a segnare a raffica, mentre El Shaarawy ha frenato bruscamente sia come rendimento che come realizzazioni. Dopo il giro di boa del campionato il Piccolo Faraone ha segnato solo due gol, e i segnali di insofferenza per le troppe panchine sono evidenti. Non è escluso che a fine stagione possa accettare l'offerta del City, Milan permettendo.

Altro giocatore con la valigia pronta è Kevin Boateng, un tempo idolo della tifoseria rossonera.

Il Boa però nell'ultima gara casalinga contro il Torino è stato sonoramente fischiato dai suoi stessi tifosi, ed il centrocampista non ha gradito rispondendo con gesti piuttosto plateali. La sua avventura rossonera sembra volgere al termine. Sirene inglesi anche per il centrocampista ghanese. C'è di nuovo lo zampino del Manchester City, che segue con grande interesse il giocatore. Ma occhio anche al Tottenham, pronto a fiondarsi sul Boa. Se dovesse arrivare un'offerta pari a 15 milioni di euro, con ogni probabilità il Milan lo farà partire per fare cassa e reinvestire i soldi sul mercato.