Cinquant'anni fa, a Waking in Inghilterra, nasceva una nuovascuderia automobilistica, la McLaren Racing,fondata dal pilota neozelandese Bruce McLaren. Non è la stessa vettura che oggiappare nei campionati di Formula 1. Essa infatti, nasce con una livrea arancio, risalente alperiodo dei campionati Can Am degli anni '60. Ma a partire dal 1997, la McLaren acquisisce ilcolore argentato, in seguito agli accordi firmati con la Mercedes. Da allora, la vetturainglese è sempre stata spinta dai motori della casa tedesca.
Solo dal 2008 si è aggiunto il rosso alla carrozzeria dellamonoposto inglese, per venire incontro alle esigenze degli sponsor Vodafone eSantander.
Secondo quanto affermato dal dirigente sportivo MartinWhitmarsh, nonché amministratore delegato della McLaren, dal 2015 potrebberoessere interrotti gli accordi con la scuderia tedesca e di conseguenza potrebbeessere abbandonato l'attuale sponsor Vodafone che verrebbe sostituito con unaltro sponsor principale e la monoposto potrebbe riacquistare il suocolore originario.
"È un grande colore, soprattutto per la McLaren. Lo utilizziamo già perle nostre macchine in GT e proveremo a muoverci in questa direzione anche per la F1" – ha spiegato Whitmarsh. Suquesto fronte, nasce un altro problema: trovare lo sponsor che gradisca l'arancione.Inoltre, dal 2015 la McLarenpotrebbe essere motorizzata dalla Honda.
Ma ciò rimane ancora un'incertezza,visto che in Formula 1 vi sono delle esigenze di business da rispettare.
Nonostante i cambiamenti che molto probabilmente sarannomessi in atto nel corso degli anni, la casa inglese della McLaren, rimarràsempre una delle scuderie con più titoli: 8 mondiali costruttori e un totale di12 mondiali piloti vinti da Emerson Fittipaldi, James Hurt, Niki Lauda, AlainProst, Ayrton Senna, Mika Hakkinen e, infine, Lewis Hamilton.