Per il secondo anno consecutivo Sara Errani e Roberta Vinci, la coppia di doppio femminile numero 1 del ranking WTA, approdano in finale agli Internazionali d'Italia. La partita, giocata alle 11 di domenica 19 maggio nel campo centrale del Foro Italico, vede le tenniste azzurre scontrarsi con le ostiche Su-Wei Hsieh e Shuai Peng. Coppia che nel corso del 2013 le italiane hanno affrontato già due volte, registrando una vittoria.

Il livello di gioco è apparso molto alto fin dal primo set che ha visto prevalere Errani e Vinci per 6-4. Il match si è aperto con le asiatiche che perdono il servizio sul turno di battuta, costrette quindi a recuperare fino all'ottavo game quando, complici due gratuiti della Errani, arriva il contro break.

Hsieh e Peng perdono, però, subito il servizio e sul punteggio di 5 giochi a 4 serviamo per il set, riuscendo a conquistarlo.

Il secondo set è più in salita per le nostre dato che le avversarie hanno un'ottima difesa e sembrano soffrire meno le variazioni delle italiane. Lo dimostra il break ottenuto da Hsieh e Peng al sesto game che le porta a condurre il parziale per 2-4. Repentino il contro break delle azzurre che recuperano portandosi sul 3-4. A questo punto, però, le asiatiche infilano due giochi consecutivi chiudendo il set sul punteggio di 3-6.

La vittoria si deciderà quindi al tie-break del terzo set. Dopo un iniziale equilibrio, con tre punti per coppia, Hsieh e Peng, decisamente in fiducia e solide nel gioco, si portano agevolmente su 3-8.

Proprio quando Errani e Vinci sembrano destinate a perdere danno vita ad una bella rimonta che le porta sul 7-8. Alle avversarie mancano però solo due punti per aggiudicarsi il torneo e riescono ad ottenerli. Il tie-break si conclude con il punteggio di 8-10, dimostrando che le asiatiche sono una coppia indigesta per le nostre.

Oggi forse Vinci non è stata efficacissima a rete e il servizio della Errani, da sempre il suo tallone da Achille, non è stato irresistibile.

La coppia italiana avrà sicuramente modo di rifarsi, anche perché al Roland Garros, l'unico slam su terra battuta, non manca molto.