Nemmeno gara 6della finale di Nba è stata sufficiente per chiudere la serie e decretare conun turno di anticipo il vincitore dell'anello. I Miami Heat, infatti, ritornati a giocare in casa propria dopo letre partite consecutive in trasferta, sono riusciti a raggiungere un'importantissimavittoria, anche se con grandissime difficoltà, portando la serie sul 3-3 erimandando tutti i verdetti a gara 7.

Il match è sembrato infinito, tanto chesono stati necessari i tempi supplementari per avere una squadra vincitrice, esi è concluso sul punteggio di 103-100in favore dei Miami Heat.

Da recriminare avranno sicuramente i San AntonioSpurs che, sul più 5 a 28 secondi dal termine dei regolamentari, si sono fattirimontare e hanno finito per perdere l'incontro. Rimonta per Miami avvenutagrazie alla tripla sul finale di uno dei panchinari di lusso, l'intramontabileRay Allen.

Sulla sponda degli Heat il protagonista assoluto dellapartita è, però, stato il "Prescelto", LebronJames, che ha realizzato una fantastica tripla – doppia di 32 punti, 11 assist e 10 rimbalzi, segnando 6degli 8 punti realizzati dalla sua squadra nei supplementari. Mediocri, invece,le prestazioni degli altri due componenti dei "Big Three", Dwyane Wade e ChrisBosh, che hanno chiuso rispettivamente con 14 e 11 punti.

Ad affiancare LebronJames, invece, ci hanno pensato, oltre ad Allen, anche Chris Andersen, rimesso in campo dopo le ultime due gare in cui nonaveva giocato nemmeno un minuto, che ha compiuto un grandissimo lavorodifensivo su Duncan, Mario Chalmers, che ha segnato ben 20 punti, ma anche MikeMiller e Shane Battier.

Gli Spurs,invece, possono soltanto rammaricarsi per aver gettato al vento l'occasione dipoter conquistare il quinto anello dell'era Popovich – Duncan: la prestazionedella squadra, infatti, è stata ottima, grazie soprattutto ai 30 punti di Duncan stesso, a cui si aggiungono i 22di Leonard e i 19 di Parker. Ora l'impresasarà molto più ardua sia perché gara 7 si giocherà nuovamente a Miami sia perchéi giocatori di Popovich sono sembrati molto stanchi a fine gara.