Nelle ultime ore il quotidiano francese Le Parisien ha riportato la notizia che Marquinhos, appena acquistato dal Psg per 35 milioni di euro dalla Roma, ha contratto l'epatite. Per questo motivo il difensore non sarebbe partito con la squadra in Svezia restando a casa, considerando che l'epatite è una malattia estremamente contagiosa.

Le Parisien rivela anche che Eric Rolland, medico sociale del Psg, avrebbe sconsigliato l'acquisto del difensore che non aveva neanche partecipato al ritiro con la Roma a Trigoria prima, e a Riscone di Brunico poi per una forte febbre.

Inoltre sembra che Marquinhos abbia anche delle piaghe alla bocca, ma le due malattie non sarebbero collegate.

Tuttavia la società parigina ha prontamente smentito questa notizia, sostenendo che Marquinhos non ha contratto l'epatite e che lunedì si aggregherà al resto della squadra per iniziare la preparazione. Una vicenda da approfondire poiché il Psg ha speso una cifra ingente per il calciatore, considerato uno dei migliori difensori nel panorama internazionale e strappato alla Roma per una cifra-record.

Lo stesso Marquinhos ci ha tenuto subito a precisare, confermando le parole del Psg, che non si tratta di epatite ma di un semplice virus. In un'intervista al sito brasiliano Globoesporte il difensore ha spiegato che si è recato in ospedale per delle visite mediche e dei test, e lì gli hanno confermato di aver contratto il virus che però era già nella sua fase finale quando è arrivato a Parigi.

Secondo quanto riferisce Marquinhos, i medici gli hanno dato l'ok per aggregarsi alla squadra sin da lunedì insieme ai compagni che hanno partecipato alla Confederations Cup. Venerdì il brasiliano si sottoporrà a nuovi test per verificare se il virus è stato debellato.