Ormai da due giorni nella bellissima città di Empedocle non si parla di altro, del “Forza Akragas” caduto dal cielo, postato su Facebook dall'astronauta Luca Parmitano, in missione da circa un mese sulla stazione spaziale ISS, il quale rispondendo ad una richiesta-provocazione del tifoso agrigentino Alfonso Basile, che gli ha chiesto che “se avesse risposto al post” con un “Forza Akragas” magari l'amministrazione comunale si sarebbe prodigata a mettere le luci allo Stadio Esseneto di Agrigento per poter disputare le partite in notturna.

Sorprendendo tutto e tutti dopo circa un'ora Luca Parmitano ha risposto su Facebook al tifoso akragantino con la frase che ha fatto felice la tifoseria e la città intera, scomodando oltretutto la dirigenza della squadra calcistica che prontamente ha diramato un comunicato stampa, ringraziando l'astronauta ed invitandolo ufficialmente ad una partita interna di campionato.

Immediatamente sia sul web, sia sui vari giornali on-line della provincia di Agrigento si è scatenata la corsa alla pubblicazione del post di Facebook. Mentre lunedì mattina l'autore del post Alfonso Basile, intervistato dal noto giornalista sportivo agrigentino Gaetano Ravanà per la sua trasmissione su Tele Video Agrigento “A tutto campo....Estate”, oltre ad aver spiegato il dietro le quinte del post sul social network, ha aggiunto che “l'illuminazione del manto erboso, necessariamente non serve solo all'Akragas Calcio, ma il suo utilizzo potrebbe essere variegato oltre che essere un momento di crescita e di cultura per la città”.

Così infatti spiega Basile la sua idea di uno stadio multi-evento: “Si potrebbe utilizzare, oltre che per recuperare le spese sostenute, anche per ulteriori eventi, facendo pagare l'entrata allo stadio a prezzi popolari, come ad esempio, far terminare la fiaccolata del mandorlo in fiore, oppure organizzare un trofeo di mostra canina, oppure una sfilata di moda o di vestiti da sposa il tutto all'interno dello stadio e in notturna, facendo pagare un ingresso a prezzi popolari.

Più eventi si svolgono in un anno, prima si recuperano le spese sostenute per finire il progetto, e senza nemmeno intaccare il manto erboso poiché utilizzando un palco che poggia su piedi particolari ed utilizzando diverse passerelle questi rimarrebbe sempre intatto e ben aerato”.

Nel frattempo una parte della tifoseria si starebbe organizzando per preparare uno striscione di ringraziamento all'astronauta Luca Parmitano.