La protesta a tutela dell'omosessualità arriva non solo dal doodle di google e dagli attivisti che citano le regole della Carta Olimpica, ma anche da molti capi di governo che non hanno voluto nemmeno partecipare alla cerimonia di apertura dei giochi olimpici. Naturalmente, il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha voluto ignorare questa iniziativa degli altri capi di stato, facendo probabilmente infuriare moltissimi italiani.

Dal documento che raccoglie le linee guida per l'organizzazione dei giochi olimpici, estivi e invernali, si evince che è costituito da 6 capitoli che includono ben 61 articoli.

Tra questi esiste una sezione che indica il principio di uguaglianza e di coordinamento fra coloro che vogliono partecipare ai giochi, ovvero: "La pratica dello sport è un diritto dell'uomo. Ogni individuo deve avere la possibilità di praticare lo sport senza discriminazioni di alcun genere e nello spirito olimpico, che esige mutua comprensione, spirito di amicizia, solidarietà e fair-play".

Ed è proprio tramite questo riferimento che attivisti e non, hanno accusato il governo russo di ignorare la tutela dei diritti degli omosessuali nel Paese e di avere anche supportato recentemente una nuova legge che va sicuramente ad alimentare l'omofobia, ovvero i comportamenti discriminatori contro delle persone che hanno semplicemente dei gusti differenti.