LeBron James ha qualcosa da dimostrare in questo periodo: ha anche scritto una lettera al padre che non ha mai conosciuto ringraziandolo perché la sua assenza è stata un fattore di motivazione eccezionale. E sul campo non sta facendo mancare il suo apporto: a Oklahoma City contro i Thunder che a Miami li avevano battuti, gli Heat hanno vinto largamente una partita che ha visto James firmare 33 punti, ma anche finire la partita in panchina per un colpo ricevuto al naso da Serge Ibaka durante una penetrazione a canestro.
Per i Thunder una buona notizia c'è: Russell Westbrook è tornato ed è sembrato in salute, anche se non ancora esplosivo come nei suoi giorni migliori.
Sedici punti e un paio di schiacciate per la guardia ex UCLA però non sono bastati, insieme ai 28 punti di Kevin Durant, a fermare gli Heat. Heat che prima della partita hanno spedito Roger Mason jr. a Sacramento, liberando così il posto per un veterano da firmare nei prossimi giorni.
E mentre l'ex Laker Steve Blake faceva il suo esordio con i Golden State Warriors nella vittoria all'overtime contro gli Houston Rockets, firmata dai 25 punti di Steph Curry, si consumavano numerosi scambi prima della chiusura del mercato per quest'anno.
Houston ha spedito Aaron Brooks a Denver per Jordan Hamilton, Antawn Jamison è stato spedito dai Clippers ad Atlanta per i diritti su Cenk Ayol, mentre una trattativa a tre squadre ha portato il veterano Andre Miller, in lite con coach Brian Shaw, da Denver a Washington, con Jan Vesely finito ai Nuggets ed Eric Maynor ai 76ers.
Il movimento più "illustre" è stato però quello che ha visto Danny Granger, ormai panchinaro di lusso agli Indiana Pacers, finire a Philadelphia in cambio di Evan Turner. I Sixers hanno completato i movimenti di mercato spedendo Spencer Hawes ai Cleveland Cavaliers.
Risultati NBA del 20 febbraio 2014
Denver 101, Milwaukee 90 (nostro pronostico: vittoria Denver)
Miami 103, Oklahoma City 81 (nostro pronostico: vittoria Miami)
Golden State 102, Houston 99 (OT)
Chiuso il mercato (ma c'è ancora spazio per firmare qualche free agent), i Toronto Raptors ospitano i Cleveland Cavaliers: favorita la squadra di casa, ma i Cavaliers hanno vinto le ultime 6 in fila.
Se qualcuno se la sente di rischiare, la quota a favore dei Cavaliers è davvero interessante. Quote: Toronto Raptors (1.28) Cleveland Cavaliers (3.55)
Meglio non rischiare invece su Philadelphia: i 76ers hanno smontato il roster, Granger potrebbe regalare punti e tiro da fuori (ma bisogna vedere quanto sarà motivato in una squadra del genere) ma Dallas dovrebbe vincere comodamente.
Quote: Philadelphia 76ers (6.50) Dallas Mavericks (1.10)
Le forze nuove dell'NBA in campo tra Charlotte e New Orleans: in questo momento sembrano stare meglio i Bobcats. Quote: Charlotte Bobcats (1.58) New Orleans Pelicans (2.30)
Difficile dire chi stia peggio invece tra Orlando e New York, che tra l'altro alla fine non ha portato a casa la guardia che sperava di ottenere. A Orlando i Knicks possono anche vincere, ma non sarà una passeggiata. Quote: Orlando Magic (2.10) New York Knicks (1.70)
Scambi non fondamentali per Denver, che si è principalmente liberata di Andre Miller, e che a Chicago difficilmente metterà in campo una formazione molto diversa rispetto a quella, deludente e limitata dai molti infortuni, vista finora.
Vince Chicago. Quote: Chicago Bulls (1.26) Denver Nuggets (3.30)
A Memphis ottimo match da playoffs tra Grizzlies e Clippers: le quote favoriscono Los Angeles, ma ci sentiremmo di scommettere anche contro pronostico. Quote: Memphis Grizzlies (2.00) L. A. Clippers (1.78)
Altro match equilibrato a Phoenix, dove Marco Belinelli e i suoi Spurs portano la loro striscia vincente. Visto lo stato di forma attuale, non è da escludere un'altra vittoria in trasferta per San Antonio. Quote: Phoenix Suns (2.00) San Antonio Spurs (1.78)
Benché un po' in calo ultimamente, dovrebbero poi vincere i Blazers, che ospitano gli Utah Jazz. Quote: Portland Trail Blazers (1.22) Utah Jazz (4.10)
