A quanto pare il mondo del calcio non sembra essersi accorto della crisi e nostante le nuove regole imposte dalla FIFA sul fairplay finaziario, le società di calcio non sembrano badare a spese quando si tratta di garantirsi le prestazioni sportive dei calciatori più forti del mondo.

Ad aprire la classifica dei dieci paperoni del calcio non c'è più l'africano Samuel Eto, che ha rinunciato ad uno stipendio netto di 20 milioni di euro garantitogli dal club russo Anzhi per vestire la maglia del Chelsea allenato dal il suo vecchio allenatore Jose Mourinho.

Al decimo posto della classifica con uno stipendo di ben 11 milioni di euro troviamo l'ivoriano Yaya Tourè in forza al Man. City. Al nono posto si colloca il calciatore Gareth Bale, da quest'anno nella rosa del Real Madrid che ha versato per lui in estate quasi 100 milioni di euro. Bale porta a casa 11,2 milioni di euro a stagione

L'ottavo posto appartiene al talento belga Hazard che percepisce come Bale 11,2 milioni netti a stagione. Sesto e settimo posto, a pari merito, troviamo l'olandese Robin Van Persie e l'inglese Wayne Rooney che percepiscono ben 11,5 milioni di euro.

Al quinto posto si posiziona il difensore ex Milan Thiago Silva che guadagna 12 milioni di euro a stagione. Quarto posto e medaglia di legno per il forte attaccante del Monaco Radamel Falcao con uno stipendio annuale di 14 milioni di euro.

La medaglia di bronzo va allo svedese Zlatan Ibrahimovic, che dopo avere vestito le maglie di Juve, Inter e Milan è approdato al Paris Saint Germain che gli ha garantito uno stipendio di circa 14 milioni di euro. Medaglia d'argento per la Pulce Lionel Messi che negli ultimi giorni ha chiesto un ritocco al suo faraonico ingaggio di ben 16 milioni di euro.

Al top della nostra classifica troviamo l'asso del Real Cristiano Ronaldo che porta a casa un milione in più di Messi.