"Lavoreremo giorno e notte per migliorarci e prenderemo le decisioni che dobbiamo prendere": questo ha dichiarato Montezemolo venerdì scorso, e a pochi giorni dalle affermazioni del presidente della Ferrari sono giunte le dimissioni di Stefano Domenicali, capo della gestione sportiva della scuderia di Maranello. Nel comunicato con cui ha annunciato l'addio al "cavallino rampante", Domenicali si è assunto le responsabilità del momento difficile che sta vivendo il team e ha sottolineato di aver deciso di dimettersi "per dare una scossa al nostro ambiente e per il bene di questo gruppo".

L'ormai ex capo della gestione sportiva paga le ultime stagioni della Ferrari vissute all'inseguimento di una Red Bull stratosferica, ma soprattutto l'avvio del Mondiale 2014 che ha visto la "Rossa" arrancare ancora una volta, accumulando distacchi pesantissimi dalle ottime Mercedes. Le due vetture non sono apparse per niente competitive e i piloti, Alonso e Raikkonen, hanno dovuto badare soprattutto a portare a casa qualche punto senza riuscire mai a lottare per il podio. Se si pensa che, dopo appena tre gran premi, Fernando Alonso nel mondiale piloti ha già 35 punti di distacco dal leader, Nico Rosberg, ci si rende conto della crisi tecnica e di risultati in cui versa la scuderia di Maranello.

Sicuramente Stefano Domenicali non è l'unico colpevole delle difficoltà del team, e le sue dimissioni non permetteranno in un baleno alla Ferrari di tornare competitiva ai massimi livelli, ma rappresentano comunque un segnale forte di cambiamento e una volontà di reagire alle avversità da parte degli uomini in rosso. Domenicali lascia la Ferrari dopo aver gestito da dirigente l'epoca d'oro dei successi di Schumacher, diventando direttore sportivo dal 2002 al 2007 e assumendo la gestione della scuderia nel 2007, l'anno in cui Raikkonen vinse il mondiale. Nel 2008 è arrivato l'ultimo titolo col trionfo nel mondiale costruttori, reso amaro dal titolo iridato perso da Massa all'ultima gara.

Luca Cordero di Montezemolo ha tenuto a salutare e ringraziare il dimissionario Domenicali con queste parole: "La Ferrari ha preso atto delle dimissioni di Stefano Domenicali e lo ringrazia per avere servito l'azienda con grande dedizione". Al suo posto è stato scelto Marco Mattiacci, 43 anni, romano, ex presidente di Ferrari Nord America.