Si poteva pensare a qualsiasi inizio di stagione, ci si poteva sicuramente aspettare un Marquez in testa da subito, ma di certo non un Lorenzo con cosi tanti punti di svantaggio. Jorge Lorenzo ha fatto visita al circuito spagnolo di Catalogna, dove ha regalato due caschi personalizzati a Fernando Alonso e Kimi Raikkonen nel box Ferrari.

Nell'occasione ha lasciato alcune dichiarazioni ai microfoni Sky, sul suo compagno di squadra italiano Valentino Rossi, complimentandosi con lui per il suo inizio di stagione Moto GP 2014: "Sta facendo un ottimo inizio di campionato, è decisamente in forma e Valentino Rossi mi stimola a lavorare ancora di più e cercare di fare meglio dando il massimo. Facciamo una bella squadra, gli ingegneri lavorano veramente tanto per migliorare la moto per recuperare il gap e noi, come piloti, per fare il miglior set up e per fare gare competitive".

Lorenzo: Le Honda hanno un livello competitivo migliore delle Yamaha

Lorenzo ha parlato anche delle difficoltà incontrate finora aldilà degli errori noti di cui è stato protagonista, facendo riferimento alla difficoltà della Ferrari nel recuperare sugli avversari: "Anche noi abbiamo un po' di difficoltà rispetto al livello competitivo delle Honda, però ci stiamo provando mettendocela tutta".

Il rapporto tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo

Sembra passato un decennio da quando tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, vi era una rivalità molto velenosa. Sicuramente l'approccio caratteriale di Lorenzo nei primi anni nel mondo internazionale delle due ruote non è stato dei più vincenti. Nel 2010 il pilota maiorchino lasciò una lunga intervista parlando per approfondire diversi argomenti, confessando il difficile rapporto con il padre, la sua carriera dalle origini passando dalle moto da cross a quelle ad alta velocità, e infine approfondì proprio la questione del carattere, dichiarando di averci lavorato molto ma di non essere ancora soddisfatto: "all'inizio mi comportavo come mio padre, molto freddo, mai sorridente. Questo non piace alla gente e soprattutto, tu non sei felice. Le persone ti vogliono sorridente, devi dedicargli tempo, sentimento e qualche volta dire grazie. Questo l'ho imparato nella vita tutti di giorni, ma spero di migliorare ulteriormente".

Tuttavia la maturazione che ha sapientemente costruito già dal secondo anno nella classe regina della Moto Gp è memorabile e ha portato grandissimi risultati soprattutto in pista, diventando un pilota molto attento e analitico, per questo motivo non è difficile pensare che presto ritornerà protagonista del motomondiale sorpassando questo brutto inizio di stagione.