Lo stadio Maracanà di Rìo de Janeiro è stato, questa sera, teatro di una vittoria inaspettata, imprevedibile: il Cile vince due a zero sulla Spagna che non passa agli ottavi di finale e viene, pertanto, eliminata dalla Coppa del Mondo.

Nonostante la clamorosa sconfitta con l'Olanda, la squadra spagnola di Vincente del Bosque era evidentemente la favorita; del resto il Cile non era mai riuscito a battere la Spagna nelle dieci precedenti occasioni conclusasi con 8 vittorie degli spagnoli e due pareggi. L'ultima volta che si sono incontrate è stato in occasione dei Mondiali del 2010, in Sud Africa, quando la Spagna vinse 2 a 1 con i gol di Villa e Iniesta.

Eppure già alla fine del primo tempo la squadra sudamericana era in netto vantaggio grazie al primo gol di Eduardo Vargas, segnato al 19° minuto, dopo aver dribblato su Casillas, e con quello di Charles Aranquiz al 42°, che ha ribattuto in rete la punizione di Sanchez.

L'allenatore cileno Sampaoli era nervosissimo e non ha smesso neppure un attimo di incitare i suoi giocatori: "los Rojos", così li chiamano in terra cilena, "i rossi" oggi vestiti di bianco, che hanno condotto un gioco efficace e agguerrito, scesi in campo con la voglia di vincere.

Il Cile si classifica così per gli ottavi di finale, assieme all'Olanda, mentre Spagna, attuale campione del mondo, e Australia sono fuori dai giochi.