Il prossimo weekend riparte il Gran Premio di Formula Uno, col Gran Premio di Monza. Per la Ferrari un altro anno di passione, con la classifica piloti che vede Fernando Alonso al quarto posto e la classifica costruttori che vede la Rossa di Maranello solo al terzo, con 160 punti; ben 251 dalla testa che vede la Mercedes a 411 punti. Sembrano dunque lontani i fasti vissuti col povero Michael Schumacher alla guida della Rossa e con Jean Todt quale team manager. Il primo, come noto, da quasi un anno combatte dopo un brutto incidente sugli sci.
Il Cavallino rampante così medita una rivoluzione ai vertici, dopo l'avvicendamento alla guida del team di Formula Uno con la sostituzione di Stefano Domenicali con Marco Mattiacci.
In queste ore sono riprese sempre più insistenti le voci di addio di Luca Cordero di Montezemolo, già uscito ad agosto dal Cda del Cavallino Rampante. Un segnale per molti di un probabile futuro addio. Ancora non è chiaro se si tratti di una scelta spontanea del manager o di un 'invito' da parte della Rossa. Del resto, l'avvicendamento di Domenicali è stato decifrato come un benservito allo stesso Presidente. In realtà, l'ipotesi di una scelta spontanea da parte di quest'ultimo è tutt'altro che da escludere. Pare infatti che Montezemolo abbia già assegnato il ruolo di presidente nella nuova compagnia aerea nata dalla fusione tra Alitalia e Etihad. E' entrato in Ferrari per la prima volta nel 1973 come assistente di Enzo Ferrari.
Dopo vari ruoli, anche di Amministratore delegato, diviene Presidente nel 1991.
E chi potrebbe succederlo? Al momento l'ipotesi più accreditata è quella dell'insediamento di Sergio Marchionne al suo posto. Ma si fanno anche altri nomi autorevoli: il Presidente del gruppo FCA John Elkann; quello del cugino Andrea Agnelli, Presidente della Juventus; ma anche Alfredo Altavilla, Harald Wester e Eugenio Razelli, tutti manager vicini a Marchionne. Voi chi vedreste al posto di Montezemolo? E se fosse anche questione di pilota oltre che di auto?