Kei Nishikori ha tirato fuori dal cilindro il modo più sorprendente per stupire tutti gli appassionati di tennis. E lo ha fatto battendo l'idolo di casa Andy Murray nel match d'apertura delle ATP World Tour Finals 2014 andato in scena nella straordinaria O2 Arena, sulle rive del Tamigi. Il giapponese ha chiuso il primo match del gruppo B con il punteggio di 6-4, 6-4, riuscendo finalmente a superare l'avversario per la prima volta dopo quattro tentativi totali in carriera. I due non si incontravano dall'inizio della stagione 2013 a Brisbane.
Il 24enne si è qualificato al Master di Londra dopo una stagione piena di soddisfazioni, nella quale ha vinto 4 titoli e giocato 2 finali, ed è entrato nella storia del suo Paese per essere stato ad oggi l'unico tennista asiatico a raggiungere l'importante impegno di fine anno. Da sottolineare, durante il suo anno dorato, il raggiungimento della sua prima finale in un Grande Slam, quando però ha ahimè ceduto al croato Marin Cilic il titolo degli US Open appena due mesi fa. Il match è stato ambiguo e, ad essere sinceri, un po' al di sotto delle aspettative. Nel primo set Murray passa al comando con un solido 3-2, dopo un doppio fallo Nishikori. Tuttavia lo scozzese non è mai sembrato convinto dei propri mezzi facendosi strappare il servizio per ben due volte, cedendo così il primo parziale. L'inizio del secondo set ha tirato fuori l'inaspettato dominio del giapponese che, corso sul 4-1, è però riuscito a farsi pareggiare i conti da Murray. Il giapponese, in forma strepitosa, ha poi deciso di chiudere la storia al decimo game, assicurandosi la vittoria.
Questa è la settima apparizione consecutiva alle ATP World Tour Finals per lo sconfitto Murray, che è riuscito a vincere tre titoli in sei tornei appena dopo gli US Open, qualificandosi così per il prestigioso torneo di fine anno, che vede sfidarsi, dal 9 al 16 novembre, i migliori otto tennisti. Grande assente di quest'anno è Rafa Nadal. Lo spagnolo ha rinunciato alle Finals di Londra per subire un intervento all'appendice.