I Campionati dei Quattro Continenti di pattinaggio di figura apriranno i battenti il 12 febbraio, ospitati dalla Mokdong Arena di Seoul. Si tratta della prima volta che i campionati verranno disputati nella capitale koreana, sebbene sia la quinta edizione ad essere organizzata in Korea. L'International Skating Union ha costituito la competizione nel 1999, per permettere ai pattinatori esclusi dai Campionati Europei di confrontarsi in una competizione simile. Il nome, infatti, fa riferimento ai quattro continenti ammessi alla manifestazione: Africa, Americhe (considerate unitariamente), Asia e Oceania. Ovvero quattro dei continenti rappresentati dai cerchi olimpici, ad eccezione dell'Europa.

Chi può partecipare?

Per partecipare ai Campionati dei Quattro Continenti, gli atleti devono appartenere ad un Paese non europeo membro dell'ISU e aver raggiunto i punteggi tecnici minimi fissati dalla federazione internazionale durante un evento internazionale riconosciuto dall'ISU. Tuttavia, trattandosi di una competizione senior, sono ammessi soltanto pattinatori che abbiano compiuto il quindicesimo anno di età entro il 1º giugno dell'anno precedente i campionati.

Panoramica sugli iscritti

91 pattinatori provenienti da 15 nazioni scenderanno in pista per contendersi il titolo. Tra i campioni uscenti, non saranno presenti per difendere il titolo gli statunitensi Hubbell/Donohue e la giapponese Kanako Murakami. Saranno, invece, della partita i cinesi Sui/Han e il nipponico Takahito Mura. In campo maschile, favorito è proprio il campione uscente Takahito Mura, che dovrà guardarsi però dal kazako Denis Ten. A contendere loro il titolo, però, ci saranno anche il canadese Nam Nguyen, l'americano Adam Rippon e il cinese Han Yan. Non vanno sottovalutati, però, i nipponici Shoma Uno e Daisuke Murakami, lo statunitense Jason Brown, che durante i campionati nazionali ha saputo incantare il pubblico, il connazionale Joshua Farris e il sempre sorprendente uzbeko Misha Ge.

In campo femminile, l'americana Gracie Gold e la nipponica Satoko Miyahara hanno già messo gli occhi sul podio, ma la concorrenza è agguerrita. Le principali concorrenti saranno la nipponica Rika Hong, l'americana Polina Edmunds e la koreana So Youn Park. Da non perdere anche la canadese Gabrielle Daleman e la connazionale Alaine Chartrand, la cinese Zijun Li, la koreana Hae Jin Kim e la statunitense Samantha Cesario.

Tra le coppie, è da segnalare il gradito ritorno di Qing Pang/Jian Tong. La coppia cinese aveva annunciato il proprio ritiro dalle competizioni dopo le Olimpiadi invernali di Sochi, ma sembra ora intenzionata a provare a conquistare un terzo titolo mondiale. Pang/Tong dovranno però fare i conti con i canadesi Meagan Duhamel/Eric Radford e con i campioni uscenti, i cinesi Wenjing Sui/Cong Han. Alla lotta per il podio, però, non si sottrarranno nemmeno la coppia Cheng Peng/Hao Zhang e gli statunitensi Haven Denney/Brandon Frazier.

Per quanto riguarda la danza, sarà scontro aperto tra i canadesi Kaitlyn Weaver/ Andrew Poje e gli statunitensi Madison Chock/Evan Bates. Tuttavia, gli statunitensi Maia Shibutani/Alex Shibutani e i canadesi Piper Gilles/Paul Poirier non resteranno certo a guardare.

Dove seguire la competizione

Per chi desiderasse seguire la competizione, Eurosport 2 trasmetterà la sintesi delle gare seguendo i seguenti orari:

  • 13 febbraio dalle 19:15 alle 20:30;
  • 14 febbraio dalle 18:15 alle 20:15;
  • 15 febbraio dalle 17:45 alle 19:45.