Fantastica serata per il "Gallo", anche se i suoi Denver Nuggets perdono allo scadere del secondo overtime dai Dallas Mavericks per un solo punto: 144 a 143.
Una vittoria avrebbe reso l'impresa ancora più entusiasmante e memorabile, anche perché il Gallo ci ha provato fino all'ultimo, siglando il tap-in del sorpasso (141-139) e i due liberi successivi.
Peccato, ma peccato soprattutto non vedere il nostro campione nei play-off, dove, in questo stato di forma, ne avrebbe combinato delle belle. Negli States si dice che "quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare", facendo riferimento proprio ai play-off, e chi veramente fa la differenza qui è un vero giocatore.
Carrer-high.
In ogni caso questa straordinaria prestazione di Danilo Gallinari non potrà non essere ricordata. Si tratta, oltre ovviamente del career-high di Danilo, del record italiano di punti nella NBA. In totale il Gallo ha realizzato 47 punti, con 15 su 23 dal campo, un fantastico 7 su 12 da tre punti e 10 su 10 dalla lunetta, il tutto condito da 9 rimbalzi e 2 assist.
E' sembrato quasi un passaggio di consegne, visto che dall'altra parte c'era un certo Dirk Nowitzki, che comunque ha stampato i suoi 25 punti, ma che non è più sui livelli di un tempo, quei livelli che tutti si augurano raggiunga il Gallo, soprattutto come continuità di rendimento.
Danilo ha regalato giocate per buongustai, dai tiri da tre, liberi o in faccia al suo marcatore, a tap-in, transizioni, stop e tiro dai 4 metri, penetrazioni di potenza e agilità.
Uno spettacolo insomma.
Da quando è tornato dall'infortunio è un crescendo, anche se le medie della stagione in corso non sono eccezionali (12,3 punti, 3,6 rimbalzi, 1,3 assist) proprio perché prendono in considerazione un periodo condizionato dalle difficoltà e dai problemi fisici.
