La Juve vuole Dybala, Dybala vuole la Juve. Su questo non sembrano esserci dubbi. Il giocatore argentino è un obiettivo fondamentale del mercato bianconero. Apprendiamo da Calciomercato.com che il giocatore avrebbe rifiutato anche l'Inter, così come non sembra essere convinto di un trasferimento a Napoli, altra piazza, come rilanciato da Gazzetta la scorsa settimana, caldeggiata da Zamparini.

Il presidente rosanero sa che deve fare in fretta in quanto il giocatore ha il contratto in scadenza a giugno 2016, pertanto già a gennaio, com'è successo per Llorente, potrebbe legarsi ai bianconeri, che così lo avrebbe a parametro zero.

Certo sarebbe un altro grande colpo di Marotta, dopo Llorente appunto, ma anche Pirlo, Pogba e Coman. Ma non siamo così sicuri che l'a.d. bianconero vorrà forzare la mano con l'amico Zamparini, vista la statura e la prospettiva del giocatore, sempre che non sia quest'ultimo a forzarla.

In situazioni così complicate diventa determinante la volontà del giocatore. Il presidente rosanero sta infatti cercando di accendere i riflettori sul giocatore, proponendolo a club italiani e stranieri, soprattutto in Premier league, per far lievitare il prezzo del gioiellino argentino.

Per ora però Dybala preferisci la soluzione bianconera alle altre proposte, Inter, Napoli e Arsenal su tutte. D'altra parte come dargli torto.

A Torino troverebbe la società più organizzata e vincente in Italia e altri argentini ad attenderlo. Inoltre sottoscriverebbe un contratto di tutto rispetto e soprattutto avrebbe la chance di giocarsi subito le sue carte in Europa, anche perché in attacco Llorente sarà messo sul mercato, Tevez al massimo nel 2016 andrà via e Morata ha una clausola di "recompra" da parte del Real Madrid che non fa dormire sonni tranquilli alla dirigenza juventina.

Riteniamo che la partita a scacchi si debba decidere entro l'estate, periodo nel quale Zamparini cercherà una destinazione gradita al giocatore per incassare almeno 40 milioni di euro e Marotta rimarrà alla finestra cercando di lavorare soprattutto sulla preferenza del ragazzo, mantenendo inalterata la propria offerta di circa 30 milioni.