Nairo Quintana è pronto al suo secondo Tour de France. Il corridore colombiano che un anno fa trionfò al Giro d'Italia ha scelto stavolta di focalizzare la sua stagione sul Tour de France, la corsa che l'ha rivelato al grande pubblico nel 2013, quando da debuttante conquistò il secondo posto, la maglia di miglior giovane e di miglior scalatore, oltre ad una tappa di montagna.
La sua Movistar ha scelto poi di farlo stare per un anno lontano dal Tour, correre e vincere il Giro d'Italia, e tornare ora in Francia con un bagaglio di esperienza da vero campione.
E la squadra spagnola non gli farà mancare l'appoggio di una formazione di grande qualità per tutti i terreni.
Il Tour della Movistar
La Movistar ha presentato una prima lista di tredici corridori tra cui nei prossimi giorni, dopo il Delfinato, il Giro di Svizzera e i campionati nazionali, saranno scelti i nove titolari che correranno il Tour de France.
I tredici sono Nairo Quintana, Alejandro Valverde, Winner Anacona, Eros Capecchi, Jonathan Castroviejo, Imanol Erviti, John Gadret, José Herrada, Gorka Izagirre, Adriano Malori, José Joaquín Rojas, Rory Sutherland e Fran Ventoso.
Unico punto fermo, oltre a Nairo Quintana, è Alejandro Valverde. Gli altri undici si giocheranno i restanti sette posti.
Quasi certa è in ogni caso la convocazione finale di Adriano Malori, mentre qualche dubbio in più resta sull'altro italiano della squadra, Eros Capecchi.
La Movitar sarà una delle squadre faro del prossimo Tour de France, per la presenza di Nairo Quintana affiancato da una spalla d'eccezione come Valverde, ma anche per la forza complessiva del blocco e i risultati eccezionali conquistati per tutta la prima metà della stagione.
La coppia Nairo Quintana - Alejandro Valverde
Naturalmente la presenza contemporanea di Quintana e Valverde è il motivo clou della squadra. Uno dei grandi favoriti come Quintana, e un corridore di classe e temperamento come Valverde, capace di far esplodere la corsa. Il ruolo di Valverde potrebbe essere una delle chiavi tattiche più interessanti del prossimo Tour de France.
C'è grande curiosità per capire come sarà sfruttato, ma certamente i movimenti del campione murciano potranno condizionare tutto il Tour e portare strategicamente la corsa dalla parte della Movistar e di Nairo Quintana.