In un lungo post pubblicato su Facebook, Andrea Bargnani, ha voluto spiegare ai propri fan i motivi della scelta di vestire la maglia dei Brooklyn Nets nella prossima stagione. L'ex cestista dei Raptors ha dichiarato di avere ricevuto diverse allettanti offerte provenienti dall'Nba e dall'Europa, e che soltanto tre di queste sono state ritenute essere ben al di sopra di tutte le altre. "Non ho guardato ai soldi o alla città" ha scritto Bargnani nel lungo post, mentre è stata preponderante la sua "voglia di pallacanestro" ad orientarlo verso la scelta di Brooklyn.
Motivazioni della scelta
Bargnani si sarebbe fatto consigliare da "amici fidati" nella propria scelta professionale, ed ha elogiato la città di Brooklyn che lo ospiterà, anche se il fascino della città non avrebbe inciso sulla propria decisione finale. Poi ha voluto parlare di se stesso, come uomo ma anche come sportivo: "Non amo molto parlare di me, ma se non avessi avuto la passione per questo sport non sarei arrivato dove sono arrivato". La sua ambizione per la prossima stagione è quella di "diventare una pedina importante all'interno della struttura dei Nets", parole che rivelano quanto il giocatore romano sia davvero entusiasta per la scelta fatta. Poi Bargnani ha parlato della prossima avventura con la maglia azzurra, che sarà impegnata nei campionati europei, alla ricerca di un posto nelle Olimpiadi. "Dobbiamo stare tutti concentrati e pensare alla maglia azzurra, questa è l'occasione che aspettavamo da anni".
Gallinari, rinnovo in vista con i Nuggets
Intanto Danilo Gallinari, potrebbe rinnovare l'accordo con i Denver Nuggets.
L'ex giocatore dell'Olimpia ha il contratto in scadenza nella prossima stagione, con un ricco ingaggio da 11,5 milioni di dollari a stagione. Il giocatore ha finora avuto nella sfortuna il proprio avversario più grande nella propria avventura in Nba, con l'infortunio al legamento che lo ha tenuto fuori dai campi di gioco per 19 lunghissimi mesi. Ma il proprio indiscusso valore è stato messo abbondantemente in mostra ogni volta che il giocatore ha potuto esprimersi con la giusta continuità.