Una terribile notizia colpisce il mondo del wrestling, è morto Roddy Piper, nome d'arte di Roderick George Toombs, noto anche agli appassionati di cinema per aver recitato nel cult di John Carpenter Essi Vivono ed aver preso parte ad una folta serie di b-movies. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno sulla Wwe, il lottatore aveva solo 61 anni.
Roddy Piper è morto: stroncato da un infarto a 61 anni
Il mondo del wrestling è sotto shock, dagli Stati Uniti poche ore fa è arrivata la notizia della morte del famoso lottatore Roddy Piper, protagonista di faide storiche negli anni '80 e '90 prima nella Wwf (ora Wwe) e poi nella Wcw.
Molti lo ricorderanno con kilt scozzese entrare sul ring al suono della cornamusa, il lottatore infatti era salito alla ribalta interpretando la gimmick dello scozzese rissaiolo e tutto pepe pronto a non farsi passare la mosca sotto il naso. Spesso però aveva anche interpretato la parte del cattivo, soprattutto nella prima storica faida con Hulk Hogan dove come arbitro speciale c'era addirittura un certo Muhammad Ali che gli diede un bel gancio destro. Memorabile poi il suo turn face negli anni '90 dove proprio contro Hogan ingaggiò un'altra rivalitàcon Hulkster stavolta nei panni del cattivo. Mentre la Wwe aveva appena archiviato il pay per view Buttlegrunge e si apprestava a preparare il grande evento denominato Summerslam arriva un grave lutto a colpire tutto il mondo del wrestling.
Come dicevamo, anche gli appassionati di Cinema ricorderanno la sua memorabile performance nel film Essi Vivono, pellicola nella quale interpreta uno scanzonato giramondo che grazie ad un paio di magici occhiali da sole scopre che il mondo è popolato da alieni mostruosi. Piper è stato stroncato da un arresto cardiaco a 61 anni nella sua casa ad Hollywood.
Non molti giorni fa un altro grande del wrestling americano ci aveva lasciati a 69 anni, Dusty Rodhes, soprannominato The American Dream, due decessi che gettano ancora una volta ombre sul mondo del catch a stelle e strisce. Negli anni passati infatti sono stati tantissimi i decessi alla soglia dei 40 anni, e quasi sempre per infarti. Piper era stato insignito anche del prestigioso titolo della Hall of Fame.