Continuano a rincorrersi le voci di un sempre più probabile sequel del film 'Space Jam', la pellicola che una ventina di anni fa mise in scena la partita di basket più divertente della storia del cinema, con i personaggi dei Looney Tunes costretti a chiedere l'aiuto di Michael Jordan per evitare di essere ridotti in schiavitù dagli alieni in un parco giochi in decadenza. Le voci di rifacimento della pellicola si sono alimentate soprattutto dopo che Lebron James ha firmato un contratto di collaborazione con la 'Warner Bros.', casa di produzione cinematografica dei Looney Tunes e di 'Space Jam': secondo molti, il primo passo verso il secondo capitolo del film, con protagonista principale il giocatore più forte in attività.

Lebron James non spegne le speranze

Finora ci sono state soprattutto supposizioni, ma non conferme ufficiali della notizia, con Lebron James che dimostra anche le sue capacità di marketing, continuando a rilasciare dichiarazioni di speranza sul film, senza però confermare del tutto l'evento, alimentandone così il dibattito e garantendosi pubblicità costante. L'ultima dichiarazione in ordine di tempo è stata rilasciata a Willie Geist di 'Today' e ripresa da Ananth Pandian di CBS Sports. 'Ci mancano Bugs Bunny, Daffy Duck, il Diavolo della Tasmania e tutti gli altri personaggi', ha dichiarato il vice campione NBA della scorsa stagione, che poi ha aggiunto 'Speriamo di fare grandi cose'.

Le speranze del 'Prescelto'

La frase rilasciata a 'Today' e riferita al secondo capitolo di 'Space Jam' potrebbe anche essere traslata a livello agonistico, con LBJ che cercherà di portare l'anello a Cleveland nella stagione NBA 2015-16 dopo esserci andato soltanto vicino. I bookmakers, infatti, danno i Cavs grandi favoriti per la conquista del titolo NBA e questo ha fatto arrabbiare l'attuale campione NBA ed mvp in carica, Stephen Curry dei Golden State Warriors.

LBJ tra mercato e 'Dream Team'

Nel frattempo, Lebron James (reduce da un mini training camp con il Team Usa a Las Vegas) continua a fare pressione sulla dirigenza di Cleveland per riconfermare Tristan Thompson in squadra e competere sempre più ad alti livelli, sperando di portare a casa al termine della prossima stagione l'anello NBA e la medaglia d'oro con il 'Dream Team' alle Olimpiadi di Rio 2016. In effetti, LBJ potrà fare 'grandi cose' nella prossima stagione, sia sul grande schermo che sui campi di basket.