Il Giro d’Italia 2016 ha scoperto ufficialmente un altro tassello del suo percorso. La presentazione completa delle tappe della prossima edizione della corsa rosa sarà lunedì 5 ottobre, all’indomani del classico Giro di Lombardia. Ma nelle ultime settimane RCS Sport ha già presentato alcune delle tappe che comporranno il mosaico del Giro, come l’avvio in Olanda e la tappa a cronometro in Toscana. Ora è il turno del Friuli, che tornerà protagonista dopo un anno sabbatico con una bella tappa di montagna che sarà anche terreno di sfida per i cicloamatori.
Cinque salite in Friuli
Eccola la tappa friulana. La tappa sarà in programma venerdì 20 maggio e sarà la frazione numero tredici del Giro d’Italia 2016. Si partirà da Palmanova e si arriverà a Cividale del Friuli dopo 161 km. In realtà le due città friulane distano solo qualche decina di km, ma il percorso prevederà un bel su e giù tra le montagne della zona passando nelle Valli del Natisone. Già dopo 28 km ci sarà un primo passaggio da Cividale, senza transito sulla linea d’arrivo, poi si risalirà il Natisone. La prima salita è Montemaggiore, noto anche come Monte Matajur, una salita dura e più volte affrontata nelle corse giovanili. La breve salita verso Monte San Martino farà da preludio a quella più lunga verso Drenchia-Crai.
Questa è una salita molto difficile nella prima parte, con un finale invece abbastanza morbido.
Si scenderà nuovamente verso il Natisone per un nuovo transito a Cividale, stavolta passando sul traguardo. Ancora qualche chilometro pianeggiante e si arriverà agli ultimi 40 km decisivi. Ad Attimis si comincerà a salire verso Cima Porzus, altra salita durissima, circa 8 km con pendenza media sul 10%.
Dopo 10 km di discesa inizierà immediatamente l’ultima salita, Valle, altri 6 km all’8%. Una discesa impegnativa porterà i corridori a Campeglio dove mancheranno solo 6 km pianeggianti per raggiungere il traguardo di Cividale del Friuli.
Il Giro dei cicloamatori
La tappa delGiro d'Italiain Friuli sarà abbinata alla Granfondo riservata ai cicloamatori.
La tappa del Giro si terrà venerdì 20, mentre i cicloamatori pedaleranno sullo stesso percorso due giorni dopo, domenica 22 maggio. Unica variante nel tracciato è la partenza, che per la Granfondo sarà a Cividale, eliminando i primi 28 km della tappa del Giro d’Italia. Il resto del tracciato sarà lo stesso della tappa del Giro, con i quattro Gpm già scalati dai professionisti due giorni prima, e una distanza ridotta a 133 km. Per i cicloamatori sarà un impegno importante, visti i 3400 metri di dislivello previsti dalla corsa.La tappa avrà anche un forte valore simbolico, nel quarantennale dal terremoto che nel maggio ’76 devastò la regione.