Dopo aver conquistato lo scudetto e la Supercoppa Italiana sempre a spese della Igor Gorgonzola Novara, le campionesse di volley femminile della Pomì Casalmaggiore non hanno dimostrato alcun timore reverenziale nel loro esordio assoluto in Champions League, sbalordendo gli addetti ai lavori con la vittoria sul campo delle campionesse d'Europa in carica, le turche dell'Eczacibasi Istanbul, battute al tie-break con i parziali di 22-25, 18-25, 25-13, 27-25, 11-15.

Eczacibasi prima sempre vittoriosa

L'impresa acquista ancora più valore se si pensa che la formazione turca, guidata dal coach italiano Gianni Caprara, nella scorsa edizione della massima manifestazione continentale per club aveva effettuato un percorso netto, vincendo tutte le partite dai gironi di qualificazione alla finalissima conquistata ai danni delle italiane della Unendo Yamamay Busto Arsizio.

Inoltre, per festeggiare i 50 anni di vita della società, i dirigenti dell'Eczacibasi hanno rinforzato ulteriormente la rosa, mettendo a disposizione di Caprara un'autentica corazzata dal punto di vista fisico e tecnico, con il muro composto dalla croata Poljak (1.94) e dalla tedesca Furst (1.92). La linea d'attacco può contare sul talento della giovanissima serba Boskovic (1.91) e sulla potenza dell'americana Larson (1.87) e della turca Ozsoy (1.88), orchestrate dalla palleggiatrice a stelle e strisce Kreklow (1.83), mentre i recuperi difensivi sono affidati all'agilissima Kuzubasioglu (1.67).

Partenza a razzo della Pomì

La squadra italiana non si è fatta intimidire né dalla fama delle avversarie, né dal tifo dei sostenitori locali, con l'unico sostegno di una quarantina di tifosi casalaschi che non hanno voluto mancare a questo appuntamento storico per le loro beniamine e per tutta la società.

Alla vigilia, infatti, il presidente Boselli Botturi aveva dichiarato: "L'unica volta che in precedenza la nostra squadra ha giocato fuori dai confini nazionali è stata quando ci hanno invitato in un torneo a Città del Vaticano..." Ma le ragazze di Barbolini non hanno fatto troppo caso a questa mancanza di tradizioni illustri e sono partite a razzo, stordendo le malcapitate padrone di casa.

25-22 e 25-18 i primi due parziali a favore di Tirozzi e compagne, con tutte le giocatrici al di sopra delle righe, dalla palleggiatrice Lloyd all'opposto Kozuch, dalle centrali Gibbemeyer e Stevanovic alla famosa schiacciatrice Piccinini, senza dimenticare le prodezze in fase difensiva del libero Sirressi.

Il ritorno delle turche ma la vittoria non sfugge

Strigliate da un furibondo Gianni Caprara, che forse credeva in un pomeriggio tranquillo per la sua formazione, le turche hanno sfoderato l'orgoglio nel terzo set, vinto a mani basse col punteggio di 25-13, con una Boskovic diventata incontenibile dopo i numerosi errori delle prime due frazioni. Il quarto tempo sembrava aver preso la stessa piega, ma lo spirito indomito della Pomì è venuto fuori e ha condotto le casalasche ad un grande recupero, fino ad avere tre palle match, tutte annullate dall'Eczacibasi, che è riuscita ad imporsi per 27-25.

La rimonta subita e l'amarezza per l'occasione sprecata avrebbero potuto piegare le gambe della compagine di Barbolini, ma dopo un iniziale svantaggio è salita in cattedra la capitana Tirozzi, che con una serie di attacchi vincenti e due aces consecutivi ha suonato la carica fino al successo per 15-11 nel tie-break.

Continua così il sogno in rosa, con la compagine della piccola cittadina di Casalmaggiore (15mila abitanti) capace di farsi valere anche fuori dai confini nazionali, a Istanbul, la metropoli più popolosa d'Europa con i suoi quasi 14 milioni di cittadini.