Il Ciclismo è nuovamente nel caos. Lo strappo deciso dall’organizzazione del Tour de France, che ha rigettato la riforma del World Tour ritirando le proprie corse, ha causato una spaccatura profonda che potrebbe ridisegnare completamente gli equilibri del potere nel ciclismo. Il Tour ha pianificato quello che sarà lo scenario a partire dal 2017, mentre il Giro d’Italia si schiera con il nuovo World Tour.

Il Tour de France del 2017

Se quanto annunciato ieri da Aso, la Società organizzatrice del Tour de France, sarà confermato da qui ad un anno, nel 2017 avremo un World Tour (la Champions League del ciclismo) senza Tour, senza Vuelta, Roubaix e Liegi, tra le altre.

Aso iscriverà le proprie corse alla categoria sottostante, HC e non dovrà quindi osservare le nuove regole del World Tour, che sono la causa del contendere. Il direttore del Tour, Christian Prudhomme, ha ipotizzato un Tour de France 2017 con sole 20 squadre al via anziché le canoniche 22. Le corse HC possono invitare le squadre che vogliono, ma non possono avere più del 70% di formazioni World Tour tra quelle al via. Dunque se il Tour de France 2017 scegliesse di invitare 20 squadre, potrebbe chiamarne solo 13 della categoria World Tour, mentre le altre 7 sarebbero Professional. Lo stesso vale per la Vuelta Espana, la Roubaix, la Liegi, la Parigi Nizza e il Delfinato. Con questa situazione per alcune squadre potrebbe addirittura essere conveniente uscire dal World Tour per avere più chance di correre queste gare.

Il Giro con la Federazione

In tutto questo, il Giro d’Italia, l’unico grande giro non in mano ad Aso, si è smarcato dalle scelte drastiche operate dai francesi. “Le istituzioni sono la forza del sistema, tutte le discussioni si terranno all’interno delle istituzioni” ha fatto sapere attraverso un portavoce il direttore del Giro Mauro Vegni.

La corsa rosa, che presto potrebbe avere una nuova proprietà, si schiera così dalla parte della Federazione, pur non prendendo una posizione definitiva sull’iscrizione delle proprie gare al nuovo calendario World Tour. Potremmo trovarci comunque nel 2017 con il Giro come unica grande corsa a tappe all'interno del calendario World Tour. Le regole resterebbero le stesse di adesso: obbligo di partecipazione di tutte le squadre World Tour e 4 inviti in mano all'organizzazione.