La vittoria di ieri di Nacer Bouhanni nella seconda tappa della Vuelta Andalucia non è piaciuta a tutti. Il corridore tedesco Simon Geschke, anche lui impegnato in Andalucia, ha accusato il velocista francese di essersi fatto aiutare dai compagni con delle spinte sull’ultima salita. Bouhanni ha comunque perso terreno in salita, ma è poi riuscito a rientrare in gruppo per poter disputare e vincere lo sprint finale.Il francese non ha però risposto all'attacco di Geschke.

Geschke: Bouhanni spinto dai compagni

La seconda tappa della Vuelta Andalucia prevedeva una salita ad una ventina di chilometri dal traguardo.

Un ostacolo piuttosto impegnativo per i velocisti, anche se la corsa non si è accesa come ci si aspettava. Il gruppo è salito a velocità costante e senza creare così grande selezione. Gli sprinter hanno sofferto, ma grazie alla relativa calma hanno trovato l’occasione di superare la salita indenni ed andare a giocarsi la tappa. Qualcuno però deve averlo fatto con metodi un po’ oltre il lecito. Questo almeno è quello che ha visto e raccontato Simon Geschke, il corridore tedesco della Giant Alpecin, vincitore di una tappa all’ultimo Tour de France. “Non sono un fan dei velocisti che si fanno spingere dai compagni sull’ultima salita e poi vincono la tappa”, ha twittato polemicamente Geschke, senza fare il nome di Bouhanni, ma riferendosi chiaramente al corridore francese.

Bouhanni, una grande squadra

Il vincitore di tappa Nacer Bouhanni ha dribblato le polemiche parlando solo della corsa, e non mancando di ringraziare la squadra per il sostegno ricevuto nella parte del percorso per lui più complicata, la salita: “La squadra ha fatto un grande lavoro per aiutarmi in salita e poi per preparare lo sprint” ha dichiarato il francese, desideroso di prendersi una rivincita dopo il flop della tappa d’esordio vinta da Bennati. “Dopo la prima tappa ero molto deluso, abbiamo completamente perso l’occasione perché non era chiaro dove iniziava l’ultimo chilometro.

Sono entrato nella rotonda finale in venticinquesima posizione. Il risultato della seconda tappa è un bel segnale, ho iniziato la stagione al 75% della forma perché i miei obiettivi sono la Parigi Nizza e la Milano Sanremo”.