Nessuna scusa! Così Bradley Wiggins si è espresso sul caso doping di Maria Sharapova, la tennista russa risultata positiva al meldonium nella scorsa edizione degli Australian Open. Lunedì scorso la Sharapova ha rivelato la propria positività, una notizia che ha fatto grande sensazione. Secondo il campione di Ciclismo ogni atleta deve essere responsabile di quello che fa, e neanche una negligenza può valere come attenuante.

Bradley Wiggins: niente scuse

Appena tornato dai Mondiali su pista in cui ha conquistato l’oro dell’americana insieme a Cavendish e l’argento dell’inseguimento a squadre, Bradley Wiggins ha concesso un’intervista a Sky Sport.

Come sempre Wiggins ha parlato apertamente e diffusamente anche dei temi più scomodi, quelli che molti altri preferiscono dribblare con frasi di circostanza. A Wiggins è stato chiesto un parere sulla notizia che ha scosso il mondo del tennis, ma tutto lo sport in generale, il caso di doping di Maria Sharapova. La tennista russa è risultata positiva al meldonium, un prodotto che dal primo gennaio di quest’anno è stato inserito tra quelli proibiti e che ha già fatto scattare la positività per altri atleti russi, tra cui il ciclista Eduard Vorganov. La Sharapova ha dichiarato di utilizzare da anni quel farmaco e di aver ignorato le email che contenevano gli aggiornamenti dei prodotti proibiti. Una negligenza che costerà cara alla tennista russa.

Wiggins non dà nessuna scusante alla Sharapova, pur capendo la situazione di difficoltà della tennista: “Mi dispiace per lei, ma allo stesso tempo non c’è nessuna scusa” ha dichiarato Wiggins “Ognuno deve essere responsabile di quello che mette nel proprio corpo. E sei anche responsabile di controllare se ci sono dei cambiamenti nelle regole antidoping il primo gennaio.

Noi nel team British Cycling abbiamo un medico che ci notifica tutto quello che cambia, dicendo “non utilizzare più questa cosa”. Non ci sono scuse per questo, non si può dire non mi ero accorto che le regole sono cambiate”.